Il Codacons ha recentemente depositato una nuova denuncia, concentrando la sua attenzione sulla Capsule Collection di Chiara Ferragni in collaborazione con Oreo.
L’influencer, recentemente coinvolta in un’indagine per truffa aggravata, ha dichiarato la sua intenzione di collaborare pienamente con la giustizia, ma sembra che le indagini si stiano ampliando, coinvolgendo anche altre iniziative benefiche a cui Ferragni ha partecipato.
Chiara Ferragni e il nuovo esposto dal Codacons
Il Codacons, sempre attento ai casi di rilievo, ha presentato un nuovo esposto, questa volta in relazione alla collaborazione di Ferragni con Oreo per la Capsule Collection Limited Edition Chiara Ferragni by Oreo del 2020. Questa nuova indagine si aggiunge alla già complessa situazione legata al Caso Pandoro Balocco, ampliando il focus sulla trasparenza e l’integrità delle attività di beneficenza associate all’influencer.
Negli ultimi anni, Chiara Ferragni ha instaurato collaborazioni con brand di fama nazionale e internazionale, spesso legate a iniziative benefiche. Ma queste attività benefiche sono ora sotto la lente d’ingrandimento della giustizia, che cerca di fare chiarezza sulla loro effettiva natura e trasparenza. Il Codacons ha presentato un esposto all’Antitrust, richiedendo accesso a informazioni dettagliate sulla campagna di solidarietà del 2020, evidenziando la necessità di chiarire ogni aspetto legato alle operazioni benefiche legate all’influencer.
Le indagini sono state scatenate da dubbi sollevati riguardo alle dichiarazioni sul ricavato delle vendite, il quale, secondo le promesse, sarebbe stato destinato al 100% a iniziative contro il Coronavirus. Il Codacons ha posto l’accento su un possibile collegamento tra attività benefiche e sponsorizzazioni a pagamento, evidenziando un clima di sospetto alla luce della recente sanzione dell’Antitrust nel caso Balocco. La Ferragni ha comunicato tramite i suoi legali di essere pronta a rispondere esclusivamente alle autorità competenti, ribadendo la sua fiducia nel processo investigativo.
L’intervento di Striscia la Notizia
Nell’ultima puntata di Striscia la Notizia, andata in onda il 18 gennaio 2024, l’inviato Vittorio Brumotti ha colto l’imprenditrice in una posizione scomoda: il suo SUV era parcheggiato in sosta vietata a Via Montenapoleone, cuore elegante della città. La Ferragni, dopo aver ricevuto il Tapiro di Striscia, è tornata sotto i riflettori del programma satirico di Antonio Ricci. Brumotti, dopo essersi avvicinato, le ha suggerito che “non si lascia l’auto così”, e la Ferragni ha risposto con la massima concisione, ammettendo l’errore.
Questa non è la prima volta che Striscia la Notizia fa irruzione nella vita di Chiara Ferragni. Dopo aver ricevuto una multa milionaria dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette, la showgirl aveva ricevuto il Tapiro d’Oro dall’inviato Valerio Staffelli. In quel frangente, Ferragni aveva accettato la critica e dichiarato di meritare il premio. In buona fede, aveva ammesso l’errore commesso e aveva preso su di sé le responsabilità, annunciando una donazione di un milione di euro all’Ospedale Regina Margherita per il reparto oncologico pediatrico. Tale promessa è stata mantenuta, con l’ospedale che ha confermato di aver ricevuto la donazione.