È in arrivo la fine dell’estate e Giuliacci svela la data di questo fine caldo. Prepariamoci, perché in arrivo ci saranno nubifragi e grandine, un grande cambiamento.
In queste giornate, il caldo torrido continua ad infastidire l’Italia, eppure sembra che i destini meteorologici stiano preparando un cambiamento.
Moltissima pioggia è in arrivo sul nostro Paese, è porterà con sé la possibilità di fenomeni atmosferici “estremi” o, per lo meno, di “forte intensità”. Ma dobbiamo notare che gli ultimi aggiornamenti hanno spostato di alcune giornate la tanto attesa data del cambiamento della fine dell’estate 2023, argomento di discussione tra gli esperti meteorologi da qualche periodo ormai.
Giuliacci svela la data della fine del caldo
Emerge da questo scenario di cambi di previsioni il colonnello Mario Giuliacci, un volto familiare nel panorama delle previsioni climatiche, noto per le sue apparizioni in televisione e sul web.
“Il contesto meteorologico si appresta a modificarsi ma, e qui va posta un’attenzione particolare, l’addio al caldo potrebbe coincidere con il ritorno dei nubifragi e della grandine“, sostiene su meteogiuliacci.it, il suo portale personale dedicato alle previsioni.
Giuliacci spiega che, a seguito di prolungati periodi di intenso caldo, l’arrivo di correnti d’aria fresca dall’Atlantico tende a favorire lo sviluppo di temporali, a volte di notevole intensità.
Ma quando finalmente arriverà la fine di questa ondata di caldo?
Come precedentemente accennato, la data del tanto atteso cambiamento sembra essere stata posticipata in base alle proiezioni degli attuali modelli di previsione. “I venti freschi provenienti dall’Atlantico non faranno più sentire la loro presenza entro la giornata di venerdì 25 agosto, ma si faranno attendere leggermente, arrivando sul Nord Italia soltanto durante il fine settimana“, dichiara Giuliacci.
Questo cambio di rotta avrà inizio nella parte settentrionale del paese, dove i temporali prenderanno forma soprattutto nelle giornate di domenica 27 agosto e lunedì 28 agosto, coinvolgendo quasi tutte le regioni settentrionali.
Ma dove sarà maggiore il rischio di nubifragi e eventi climatici estremi? Prevederlo con precisione a tanti giorni di distanza è difficile, spiega il meteorologo, ma in base alle informazioni attualmente disponibili, si ipotizza che “temporali di forte intensità, inclusi nubifragi e grandinate, saranno più probabili in aree come il Trentino, il Veneto, il Friuli e Venezia Giulia“.
Un’inversione di rotta che porterà con sé precipitazioni e temporali, e di conseguenza anche un repentino calo delle temperature, segnando così una brusca interruzione di questa caldissima estate.