Sembra essere ufficialmente finita l’era del Telepass: ora gli automobilisti avranno un’alternativa e un nuovo servizio.
L’era del Telepass sembra essere giunta al termine, o quantomeno il suo monopolio, visto che da ora in poi ci sarà un nuovo servizio che darà un’alternativa agli automobilisti in transito sulle autostrade italiane. Ecco di cosa si tratta, quanto costa e come funziona.
Il monopolio del Telepass
Ogni giorno sulle autostrade italiane transitano milioni di veicoli e di automobilisti, e le file al casello sono state un problema enorme da sempre. A risolverlo ci ha pensato Telepass, che ha pensato di creare un sistema di storno automatico delle somme dovute al casello direttamente dalle carte di credito dei suoi iscritti. Il Telepass funziona in modo semplicissimo, e proprio nella sua comodità risiede il motivo principale per cui in così tanti lo hanno scelto nel corso degli anni.
Il Telepass è un semplice dispositivo che si deve tenere in auto, in prossimità del vetro frontale, che viene riconosciuto dai sensori dei caselli e invia un ordine di pagamento alla propria banca, pari all’ammontare del pedaggio per la tratta che si è percorsa. Questo permette di pagare il pedaggio senza snervanti e infinite file, in cambio di un corrispettivo annuale di pochi euro.
Inoltre, Telepass offre ai propri iscritti diversi piani di abbonamento e tanti servizi diversificati in base al piano che si sceglie: per esempio, permette anche di pagare le soste dei parcheggi a pagamento e di fare rifornimento, oppure di ricaricare le auto elettriche, pagare il bollo e la revisione. Fino ad oggi è stato il suo il monopolio dei pagamenti automatici ai caselli, però tutto finisce prima o poi, ed è arrivato anche il momento dell’egemonia di Telepass.
Finita l’era del Telepass
Da oggi arriva Unipolmove a dare battaglia al Telepass, un nuovo servizio che rompe il monopolio e che costa solo 1 euro al mese. Anche Unipolmove richiede di tenere in auto un dispositivo, e se si aggiungono 50 centesimi al prezzo mensile se ne può avere un secondo da utilizzare per un altro veicolo. In alternativa Unipolmove offre la possibilità del Pay per use, che consente di pagare il servizio solo quando lo si utilizza e non in maniera fissa mensile.
Questo nuovo servizio apre la strada ad una nuova era, in cui il Telepass non è più l’unica opzione, e offre agli automobilisti una buona quantità di servizi alternativi che i sottoscrittori possono adattare alle proprie esigenze, evitando quindi di pagare il servizio Telepass tutto l’anno se magari si transita in autostrada poche volte. Insomma, sembra che Telepass dovrà fare i conti con un antagonista di tutto rispetto, ma solo il tempo può rivelare chi dei due avrà la meglio!