Il gonfiore addominale è una problematica comune a molte persone. Vediamo da cosa dipende e come evitare che si presenti.
Capita a molti di trovarsi qualche volta con la pancia gonfia. Le dicerie comuni ci fanno dire “ho mangiato troppo”, in realtà non si tratta della quantità di cibo che ingeriamo ma della tipologia e della qualità. Scopriamo insieme a cosa è dovuto il gonfiore addominale e come fare per evitare questa scomoda condizione.
A cosa è dovuto il gonfiore addominale?
Quello della cosiddetta pancia gonfia è un disturbo occasionale che colpisce spesso molte persone. Salvo alcuni casi di patologie che provocano situazioni di gonfiore addominale, si tratta di un problema facile da arginare e facilmente gestibile modificando in modo adeguato la propria alimentazione.
Si parla di un disturbo gastrointestinale del tutto naturale causato dalla presenza di gas e aria generalmente espulsi attraverso episodi di flatulenza. Quando l’accumulo di aria diventa però eccessivo, si presenta il gonfiore della parte bassa della pancia che può causare lievi dolori e fastidi.
Se il problema è occasionale è dovuto generalmente all’assunzione di cibi che contengono un elevato contenuto di fibre, come legumi, alcuni tipi di verdure, certi frutti e, in caso di stipsi, cibi e cereali integrali.
Ma non si tratta solo di cibo, in quanto anche alcuni comportamenti errati nel proprio stile di vita possono portare a episodi di gonfiore addominale.
Quali sono i cibi e i comportamenti da evitare
Come anticipato, è indispensabile partire dall’alimentazione. Prestare attenzione a non esagerare nel consumo di lenticchie, fagioli, ceci e altri legumi così come di verdure quali broccoli, cavolfiori, cavoli e carciofi. Per quanto riguarda la frutta, consumare con moderazione mele, uva, ciliegie, cachi e prugne può evitare il problema, così come moderare il consumo di fibre.
Questo non significa eliminare dalla propria dieta gli alimenti elencati, ma di consumarne con moderazione e prestando attenzione se il consumo di uno specifico alimento possa portare più o meno malessere.
Una volta regolarizzato il lato alimentare, è bene seguire una dieta equilibrata e prestare attenzione ad altri piccoli fattori. Masticare i chewing gum, ad esempio, fa si che nel nostro tratto gastrointestinale entri una maggiore quantità di aria, il che potrebbe portare a gonfiore.
Anche il fumo è un’abitudine che può trasformarsi in una delle cause del gonfiore addominale, rischiando di cronicizzarlo.
Se la problematica della pancia gonfia è un evento raro non c’è da preoccuparsi, basterà seguire le linee guida per mangiare sano e stare attenti a cosa si ingerisce. Qualora invece il problema dovesse cronicizzarsi, è bene rivolgersi a un gastroenterologo per capire come trattare al meglio questo disturbo.