Se fai questo lavoro puoi guadagnare 5 mesi di pensione. Ecco in cosa consiste e perchè fa andare prima in pensione.
In base alla legislazione italiana, ci sono alcuni lavori che permettono di andare in pensione in anticipo, a causa della pesantezza delle mansioni da svolgere. Ecco quali sono questi lavori.
Guadagnare 5 mesi di pensione
Grazie all’Ape sociale si può andare in pensione in anticipo a 63,5 anni di età, oppure con Quota 41 i lavoratori precoci possono andare in pensione addirittura a 59 anni. Infine, con lo scivolo usuranti alcuni lavoratori possono prendere la pensione al maturamento dei 35 anni di contributi e al compimento dei 61 anni e 7 mesi di età. Oltre queste possibilità però ce n’è un’altra, che permette a chi fa determinati lavori di andare in pensione a 66 anni e 7 mesi, ma che conoscono in pochi.
Questo vuol dire guadagnare 5 mesi rispetto all’età pensionabile per vecchiaia standard. A farlo possono essere i lavoratori che svolgono lavori usuranti e gravosi, per cui non vale il blocco introdotto nel 2019 che passa l’età pensionabile da 66 anni e 7 mesi a 67 anni di età. Infatti, tutti gli altri lavoratori devono attendere i 67 anni prima di andare in pensione, e contemporaneamente aver accumulato almeno 20 anni di contributi versati. Chi invece fa un lavoro usurante o gravoso, può andare in pensione con 5 mesi di anticipo, solo però se ha accumulato 30 anni di contributi effettivi (al netto dei contributi figurativi) versati.
I lavori usuranti e gravosi
Quali sono però questi lavori usuranti e gravosi che permettono di andare in pensione 5 mesi prima degli altri? Secondo la Legge Fornero, che fa riferimento al d.lgs 67 del 2011, i lavori usuranti sono quelli che implicano il lavoro in galleria, cava o miniera, in cassoni ad aria compressa, in fondo al mare e con l’esposizione ad alte temperature. Inoltre sono considerati lavori gravosi anche quelli notturni a turni e/o per l’intero anno, quelli degli addetti alla “linea catena” e i conducenti di veicoli che hanno una capienza superiore a 9 posti, adibiti al servizio pubblico di trasporto collettivo.
Per accedere invece all’Ape sociale, e al conseguente anticipo sulla pensione, si deve far parte di una delle seguenti categorie: addetti alla concia di pelli e pellicce, addetti ai servizi di pulizia, addetti allo spostamento di merci, conducenti di camion o mezzi pesanti, conducenti di treni e personale viaggiante, guidatori di gru o macchinari per la perforazione nelle costruzioni, infermieri o ostetriche che operano su turni, maestri d’asilo nido e scuola dell’infanzia, operai edili o manutentori di edifici, operatori ecologici e addetti all’assistenza di persone non autosufficienti.
Inoltre, menzione a parte per i lavoratori marittimi, i pescatori, gli operai agricoli e gli operai siderurgici, che fanno parte dei lavori particolarmente pesanti e gravosi.