I ladri aprono le macchine senza chiavi, ma con un “Game Boy”: ecco come funziona questo dispositivo ingegnoso che consente loro di accedere ai veicoli senza l’utilizzo di chiavi fisiche.
Uno strumento originario della Bulgaria, ideato per semplificare il compito dei fabbri alle prese con serrature protette da codici, è diventato essenziale per i ladri d’auto in molte parti d’Europa. Conosciuto come Pandora, questo dispositivo dalle sembianze di un Game Boy è un code grabber.
La sua funzione principale è clonare le combinazioni di sicurezza che proteggono determinati veicoli dotati di sistema keyless, ossia senza l’uso di chiavi fisiche. Mentre i modelli più datati si limitano ad aprire alcune auto prodotte prima del 2016, quelli più recenti sono in grado di compromettere anche le serrature delle vetture più avanzate, con un costo che può arrivare fino a 25.000 euro sul mercato clandestino.
Il funzionamento del code grabber Pandora è piuttosto semplice. Originariamente concepito per aiutare i fabbri bulgari ad aprire porte protette da codici di sicurezza, si è trasformato nel dispositivo prediletto dei ladri di auto in Europa. L’aspetto di alcuni modelli ricorda la console portatile Nintendo Game Boy degli anni ’90, ma la sua utilità è ben diversa. Pandora può consentire a ladri professionisti di accedere a numerose auto in circolazione, sfruttando difetti di fabbrica presenti nei sistemi di antifurto e serrature keyless ormai ampiamente diffuse.
Il metodo d’utilizzo è spiegato su uno dei siti di vendita del dispositivo: “È sufficiente avvicinarsi all’auto da qualsiasi lato con un pulsante di ingresso senza chiave, premere e il dispositivo inizierà a decriptare il segnale dell’auto. In soli 10-120 secondi, il dispositivo emula il tasto di accesso nativo, duplicandolo completamente.”
In meno di due minuti, dunque, è possibile rubare un’auto utilizzando questo dispositivo, o addirittura aprire cancelli e porte di casa protette da una tecnologia simile. Le auto possono essere avviate senza problemi, poiché i dispositivi di sicurezza non rilevano alcuna anomalia.
Quanto al costo di Pandora e ai modelli di auto che può aprire, il code grabber è uno strumento tecnicamente avanzato, concepito per agevolare il lavoro dei fabbri e di altri professionisti. Con vari modelli disponibili, diventa però uno strumento utile anche per i malintenzionati, specialmente il P24, il modello più comune che costa circa 7.000 euro. Ma presenta limiti evidenti, incapace di superare alcune tecnologie di protezione antifurto e quindi non adatto per auto prodotte dopo il 2016.
Modelli più recenti di Code Grabber Pandora, invece, offrono capacità superiori e possono accedere a vetture appena uscite di casa Toyota, Lexus, Mitsubishi, Kia e Hyundai. Il loro costo è notevolmente più elevato, arrivando fino a 25.000 euro, avvicinandosi a quello di alcuni modelli delle stesse case automobilistiche.