La fine del mondo è vicina, lo dicono i Maya. Secondo questa profezia, la catastrofe ci colpirà questo Natale.
La fine del mondo
Più o meno regolarmente si parla di fine del mondo, e qui e lì per il globo spuntano fuori come funghi teorie su teorie su quando l’era dell’uomo giungerà al suo capitolo finale. Che ci si creda o meno, che siano fondate o meno, queste teorie (o profezie) lasciano sempre un certo turbamento, per quella piccola percentuale di probabilità che hanno di verificarsi sul serio.
Durante il corso della storia le profezie sulla fine del mondo si sono sommate e sorpassate in continuazione, e se in passato le profezie incutevano terrore perchè non si sapeva ancora molto della Terra, della scienza e dell’astrologia, oggi spaventano per via del surriscaldamento globale e degli evidenti cambiamenti che sono visibili a tutti a livello climatico e ambientale.
Ma quali sono le teorie più accreditate e quelle più famose sulla fine del mondo? E parlando di fine del mondo, cosa si intende nello specifico? Per esempio, può essere considerata fine del mondo anche l’estinzione dei dinosauri? In un certo senso sì, visto che fino alla loro estinzione, erano loro gli abitanti principali della Terra. A questo riguardo ci sono due teorie che ne spiegherebbero l’estinzione, secondo gli scienziati: da una parte c’è la teoria che parla dell’impatto tra il nostro pianeta e un asteroide, dall’altra c’è quella che parla di violente attività vulcaniche.
Proprio come per i dinosauri, oggi ci si chiede quale evento potrebbe causare la fine del mondo come lo conosciamo oggi, e le fonti da cui prendere ispirazione non mancano di certo, tanto meno mancano le profezie. Vediamole insieme.
Le profezie sulla fine del mondo
Tra le fonti di profezie sulla fine del mondo, una delle “regine” è sicuramente la Bibbia, dove se ne parla sia nella Genesi, menzionando la costruzione dell’arca di Noè, e nell’Apocalisse, quando si parla di una battaglia definitiva tra il bene e il male. Andando un pò oltre nel tempo, si legge nell’Enciclopedia Britannica che il matematico e astrologo tedesco Johannes Stoffler predisse la fine del mondo nel 1524 a causa di un’inondazione generata dall’allineamento dei pianeti.
Un altro anno fatidico per la fine del mondo fu il 1666, a causa dei suoi tre 6, che corrispondono all’anticristo, ma anche in questo caso, non successe nulla. Ci fu un gran parlare di Apocalisse anche nel 1910, quando si temeva che la cometa di Halley potesse impattare con la Terra. Facendo un balzo di 60 anni, negli anni ‘70 Hal Lindsey fissava invece la data della fine del mondo nel 1988. Dell 1999 invece parlò Nostradamus, che fu il creatore di una delle teorie apocalittiche più famose della storia: in quell’anno sarebbe dovuto arrivare un Re del Terrore a distruggere il mondo.
Il 2000 poi è stato un anno di passaggio molto particolare, a causa del “millennium bug”, ossia della teoria secondo la quale nel momento in cui fosse scattato l’anno 2000 si sarebbe tornati indietro al 1900, mandando in tilt tutti i sistemi e causando l’Apocalisse. Nel 2011 invece il mondo sarebbe dovuto finire secondo Harold Camping, ma anche qui, nulla di fatto.
La profezia dei Maya
La profezia che fece più scalpore e timore fu proprio quella dei Maya, che fissavano la fine del mondo al 21 dicembre 2012. Secondo il calendario Maya infatti, l’Apocalisse sarebbe dovuta arrivare in quella specifica data, e i disordini in Medio Oriente contribuirono a diffondere ancora di più la credenza che ci fosse del vero alla base di questa profezia. Visto che però non successe nulla, si iniziò a parlare di un errore di calcolo, che fisserebbe la fine del mondo non al 2012, ma al 2023, e alcuni studi dell’America Latina non si spingono a determinare una data X, ma dicono che l’Apocalisse arriverà entro dicembre. Il nome che è stato dato a questa profezia è proprio “profezia di Natale”.
Le teorie post Maya
Dopo il 2012 altre teorie si sono susseguite, da quella di Grigoriy Rasputin sulla tormenta che avrebbe distrutto la Terra, a quella del gruppo cristiano “The end times prophecies”, che parlava di mutazione ai poli della terra. Nel 2017 lo scrittore David Meade infine, parlò nel suo libro di una profezia che mischia l’astrologia con il libro dell’Apocalisse contenuto nella Bibbia, e parla di un impatto che la Terra subirebbe con un nuovo pianeta X.
Quando la NASA ha scoperto il nuovo Planet Nine, questa profezia è letteralmente esplosa e in molti hanno iniziato a credervi. Secondo Meade l’allineamento della Terra, del Sole e di Giove nel segno della Vergine avrebbero provocato l’impatto con il pianeta X, causando disastri apocalittici. La NASA però ha smentito l’esistenza del pianeta X, annientando di conseguenza ogni teoria di Meade circa la fine del mondo.