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Salute

I tatuaggi in estate vanno curati: i consigli degli esperti per averne cura

I tatuaggi sono ormai una moda diffusissima, ma soprattutto d’estate questi hanno bisogno di molta cura per vitare effetti collaterali.  

Oggi, la maggior parte delle persone ha almeno un tatuaggio inciso sulla pelle e le motivazioni sono molteplici. Ma qual è l’origine di queste opere realizzate sulla pelle? In realtà, i tatuaggi risalgono addirittura al 500 a.C., poiché sono stati ritrovati persino su una mummia dell’Asia centrale. Successivamente, questa forma d’arte si è espansa arrivando anche nell’antico Egitto e nell’epoca romana.

Come proteggere i tatuaggi – adriatico24ore.it

Tuttavia, la moda di dipingersi alcune parti del corpo ha toccato anche molti pellegrini medievali. Questi ultimi amavano tatuarsi i simboli religiosi più famosi, come ad esempio il santuario di Loreto. Inoltre, i cristiani che più apprezzavano questa forma d’arte erano i copti.

La cura dei tatuaggi

In Italia i tatuati sono circa 7 milioni, ma il numero è in costante aumento. Oggi il tatuaggio non è solo un semplice simbolo inciso sulla pelle, ma è una vera forma d’arte. Infatti, i tatuatori sono considerati dei veri artisti, che studiano per molti anni prima di raggiungere alti livelli. Attualmente i tatuaggi sono diventati sempre più sicuri e longevi, ma hanno comunque bisogno di molta cura e attenzione, soprattutto d’estate.

Come proteggere i tatuaggi in estate – adriatico24ore.it

Una curiosità: l’Italia, oltre ad essere uno dei paese con più spiagge e con più giornate piene di Sole, è anche il territorio con più persone tatuate al mondo. Perciò, soprattutto gli italiani devono seguire i vari consigli per proteggere e salvaguardare i propri tatuaggi. Il primo è cercare di mantenere la pelle sempre idratata, utilizzando delle creme nutrienti.

Con un pelle poco idratata, il disegno potrebbe rovinarsi e sbiadire. Inoltre, quando ci si abbronza non deve mai mancare la protezione solare come ad esempio la SPF 50 (l’importante è non scendere mai sotto gli SPF 30). Chiaramente, deve essere applicata più volte durante la giornata, per non far scolorire gli inchiostri.

Un altro consiglio è quello di scegliere con cura i detergenti per il corpo: i più adatti devono avere un componente nutriente e pochi solventi. Tutti coloro che decidono di farsi un tatuaggio in piena estate, devono sapere che per circa due settimane la parte tatuata non deve essere toccata dall’acqua salata, dal cloro, dalla sabbia e dai raggi solari. Una delle creme solari più utilizzate in questi casi è la crema protettiva di Bayer. Quest’ultima fornisce una buona schermatura dai raggi UVA e UVB.