L’incredibile collezione d’auto del sultano del Brunei Hassanal Bolkiah, uno degli uomini più ricchi del mondo, rischia il deperimento e il degrado anche a causa del caldo.
Il sultano del Brunei è uno degli uomini più ricchi del mondo e negli anni ha creato un enorme e ineguagliabile collezione di supercar, oltre seimila auto, tutte molto costose, ora sono rischio per il grande caldo umido sempre presente nel suo paese.
Ultimamente si è parlato molto delle condizioni della super collezione del sultano, una massiccia quantità di auto, infatti, verserebbe in condizioni di degrado. Hassal Bolkiah è un uomo potente e ricco ed è in carica addirittura dal 1967, questo enorme patrimonio l’ha portato ad avere molte passioni e ad accrescere sempre di più la sua collezione di auto, tanto grande da essere in parte praticamente abbandonata a sé stessa.
Il patrimonio immenso del sultano e la sua collezione
Bolkiah è il sultano e anche primo ministro dello stato del Brunei, controllandone quindi alla produzione ed estrazione petrolifera. Nel corso degli anni le diversi oscillazioni delle quotazioni e la continua estrazione dell’oro nero hanno permesso al sultano di essere l’uomo più ricco del mondo per diversi anni. Una ricchezza in continua evoluzione che alimentava le sue passioni e la sua collezione. Attualmente il patrimonio di Bolkiah si attesta intorno ai 22 miliardi e oltre ad avere uno dei palazzi dei regnanti tra i più grossi al mondo, con 1788 stanze e anche il proprietario di un parco divertimenti da 3 miliardi di dollari, il più redditizio al mondo.
Essendo così ricco, il sultano ha potuto nel tempo costruire una collezione auto davvero pazzesca di oltre seimila auto. La parte principale sono le Rolls-Royce, tanto che Bolkiah ha comprato metà della produzione totale della casa inglese negli anni novanta Si è fatto anche costruire mezzi su misura come la lussuosissima Phantom VI e addirittura dei mezzi blindati. La passione per le auto britanniche non finisce lì, infatti nella collezione sono presenti ben cinque McLaren F1 tra cui una replica della vettura vincente a Le Mans nel 1995 e gli unici esemplari di colore nero della LM, ben 160 modelli Porsche, 177 modelli Jaguar, 185 della Bmw tra cui l’esclusiva Nazca M12, 362 Bentley e ben 531 Mercedes-Benz tra cui l’unica Clk Gtr con abitacolo all’inglese.
Ovviamente nella collezione non possono mancare la bellezza e la classicità dei modelli italiani più famosi la Ferrari, ad esempio è presente con 367 bolidi in garage tra cui la Ferrari Testarossa Pininfarina Mythos e la “concept” 456 GT Sedan. In parte minore anche qualche Lamborghini di cui il sultano ha “solo” 20 esemplari, tra cui la meravigliosa Murcielago. Inoltre il sultano del Brunei dispone anche di una Bugatti EB110 simbolo della rinascita del marchio. Diverse auto da corsa tra cui anche delle Formula 1 come la Williams del campione Jaques Villeneuve o anche auto della 24 ore di Le Mans o dei campionati di rally. Un vero peccato che tutta questa collezione sia in uno stato di degrado e che il caldo stia usurando ancora di più questa specie di museo privato dell’auto.
Una bellissima collezione a rischio.
Una collezione auto davvero imponente, che quindi necessita di una manutenzione continua. L’inattività di molti dei mezzi, tenuti in stato di esposizione, rischia di usurarne le parti meccaniche, mentre il clima tropicale caldo-umido del Brunei è deleterio per la “salute” delle scocche. L’enorme quantità di auto mette in difficoltà i meccanici che sono sempre a lavoro per la manutenzione ma che non riescono ad occuparsi di tutti gli esemplari presenti. Alcune auto rischiano il deperimento e il caldo di certo non aiuta al mantenimento dei modelli più delicati e preziosi.