Il Natale della Royal family quest’anno è stato in parte rivoluzionato da Carlo III. Ecco cosa è cambiato e cosa non cambierà mai.
Le tradizioni della famiglia reale inglese sono un qualcosa che da sempre affascina il mondo esterno, che li guarda da lontano con occhi sognanti senza però esprimere mai li desiderio di essere loro. Tra le tradizioni più importanti della Corona, ci sono sicuramente quelle natalizie, ma quest’anno Carlo III ha deciso di rivoluzionare alcune cose.
Il Natale della Royal family
In casa Windsor le tradizioni sono uno dei pilastri che tiene su la famiglia, oltre che la monarchia e l’intero assetto della Corona, e con il nuovo Re Carlo III alcune di esse sono state abbandonate e altre modificate. Se con la Regina Elisabetta II i festeggiamenti natalizi erano più o meno contenuti, il nuovo Re Carlo III ha deciso di allargare gli inviti e far partecipare al pranzo del 25 dicembre un numero mai visto di amici e parenti.
Carlo ha sempre avuto una personalità meno rigida rispetto ai genitori, e ora che il trono è finalmente arrivato a lui, intende svecchiare e rendere meno formali molte tradizioni, pur mantenendone vivo lo spirito. Ecco come si sono svolti i festeggiamenti natalizi a Sandringham, dove Carlo, Camilla e il resto della famiglia (con eccezione di Harry e Megan, ovviamente) hanno passato i giorni di festa.
Le tradizioni rispettate
Sebbene Carlo sia un re rinnovatore, alcune tradizioni rimangono tali e vengono rispettate anche nel suo regno, come ad esempio quella di fare colazione in stanze separate: gli uomini in una sala comune e le donne nelle rispettive stanze. Altra tradizione a cui Carlo non rinuncia è il drink natalizio servito in salotto dopo la funzione religiosa, a cui partecipa tutta la famiglia.
La tradizione più importante di tutte però rimane il discorso televisivo del re, che è stato trasmesso alle 3 del pomeriggio e a cui hanno assistito tutti i membri della famiglia, eccezion fatta per i duchi di Sussex, che invece hanno trascorso il Natale in California, facendo solo una videochiamata con il Re e gli altri parenti.
Le novità di Carlo III
La primissima novità che Carlo ha introdotto nel suo secondo Natale da sovrano è un pranzo a buffet senza ostriche e caviale. Si tratta di una scelta audace e moderna questa, visto che in passato il pranzo era sempre stato servito al tavolo. A rimanere pressoché invariato è stato però il menù, dove erano presenti il classico tacchino, gli arrosti, gli involtini di salsiccia e verdure e l’intramontabile Christmas Pudding.
Un’altra novità riguarda una tradizione risalente all’epoca vittoriana: quella di pesarsi. La tradizione obbligava gli ospiti a pesarsi sia prima del pranzo, che dopo, per assicurarsi che tutti avessero mangiato in abbondanza e gradito il cibo servito loro. Questa tradizione non è mai andata a genio più di tanto, e Carlo III ha deciso di abolirla, per la gioia dei più.
Come già anticipato, il numero degli invitati è la novità più evidente. Per la prima volta al Natale reale sono stati invitati anche i figli e nipoti di Camilla, che in passato erano stati totalmente esclusi dagli eventi di famiglia. Un grande ritorno è stato quello di Sara Ferguson, che il defunto principe Filippo non aveva granchè in simpatia, e che ha accompagnato l’ex marito Andrea e le due figlie Beatrice e Eugenia, con prole al seguito.