Hai mai pensato di dover fare molta attenzione quando vai al supermercato? Ebbene sì, c’è un pericolo che nasconde il carrello della spesa, al quale nessuno pensa mai.
Quando andiamo al supermercato possiamo incontrare varie insidie alle quali dovremmo prestare molta attenzione. E non parliamo solo delle strategie di marketing che spingono a spendere di più, ma anche di questioni legate alla salute.
La routine che abbiamo nelle nostre giornate spinge molte persone a fare la spesa al supermercato almeno una volta a settimana. Il comprare ogni giorno alimenti è un lusso che pochi possono permettersi, la maggior parte delle persone deve anche gestire impegni e ritmi frenetici, passando la maggior parte del tempo tra casa e lavoro.
Di conseguenza, siamo costretti a fare una spesa più consistente una volta a settimana, solitamente nel fine settimana, compreso la domenica sfruttando l’apertura dei centri commerciali anche nei festivi. Ma il fare la spesa ormai è diventato una sfida, visto che l’inflazione ha colpito ogni aspetto della nostra vita, compreso il costo di tutto ciò che inseriremo nel carrello. Infatti alcune persone tendono ad evitare acquisti superflui come dolci e snack. Ma il pericolo di cui ti vogliamo parlare oggi va oltre il fare la spesa.
Di solito quando parliamo di igiene e pulizia pensiamo subito ai bagni pubblici o ai mezzi pubblici. Ma dobbiamo considerare anche il supermercato come un ambiente ricco di batteri e germi, sopratutto le maniglie dei carrelli e dei cestini, visto che sono oggetti toccati continuamente da tutti. I carrelli sono spinti, toccati e utilizzati per contenere il cibo che poi finisce nelle nostre tavole.
Ora prova a pensare a questo: quando sei in aeroporto vedi spesso bagni chiusi per la pulizia, ma raramente avrai assistito a qualcuno che pulisce i carrelli della spesa.
E tutto questo è supportato da ricerca scientifiche. L’Università dell’Arizona ha condotto uno studio e su 85 carrelli della spesa ha rivelato che tre quarti di quelli analizzati avevano la presenza di enterobatteri, cioè microorganismi che colonizzato il nostro intestino.
Tra il gruppo degli enterobatteri, ad esempio, c’è anche la salmonella, un’infezione che provoca sintomi come vomito, diarrea, dolori addominali, febbre e addirittura mal di testa.