Il vulcano attivo più pericoloso del globo si trova nel nostro paese ed è stato definito una bomba geologica. Ecco dov’è.
Cos’è un vulcano
Un vulcano è una formazione geologica con lava e altri materiali (gas, lapilli e cenere) che periodicamente risalgono in superficie attraverso un’eruzione effusiva, quando il magma viene cola dalle pareti del vulcano, o un’eruzione esplosiva, che si verifica quando il gas accumulato sotto pressione esplode in modo violento e rilascia quantità elevate di gas e di lava.
Spesso il magma all’interno di un vulcano si raffredda e forma il cosiddetto “tappo”. Quando un tappo esplode l’eruzione può essere davvero violenta e distruttiva perchè la pressione del gas sarà nettamente maggiore.
I vulcani vengono classificati in 4 categorie, in base alla loro attività eruttiva: ci sono i vulcani di tipo hawaiano, la cui eruzione è tranquilla (senza esplosione) e la lava è fluida; i vulcani di tipo stromboliano, dove l’emissione di lava avviene a intervalli regolari di tempo e può avere esplosioni di lava, gas e lapilli che arrivano anche a centinaia di metri d’altezza; i vulcani di tipo vulcaniano, con un magma viscoso e dall’eruzione violentissima; e i vulcani di tipo Peleana, in cui il magma è estremamente viscoso e le cui eruzioni provocano nubi ardenti in un insieme di gas e fluidi pericolosissimi sia per l’uomo che per l’ambiente.
I vulcani in Italia
I vulcani italiani sono tantissimi, e la nostra penisola è caratterizzata da un’attività vulcanica che viene tenuta costantemente sotto controllo: molti vulcani sono quiescenti, altri attivi e altri decisamente preoccupanti! I vulcani attivi sono 10, stando all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), e si trovano tutti al Centro-Sud.
Primo tra tutti c’è l’Etna, che arriva a più di 3000 metri di altezza ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si trova in provincia di Catania e la sua ultima eruzione risale a febbraio 2021. Stromboli è uno dei vulcani più attivi del globo e si trova nell’arcipelago delle isole Eolie. Alto 926 metri, la sua ultima eruzione è avvenuta a novembre 2020. Nelle isole Eolie si trovano anche Lipari, che però ha eruttato l’ultima volta 1400 anni fa e l’Isola di Vulcano, le cui ultime attività risalgono alla fine del 1800.
Rimanendo in Sicilia, Pantelleria è un altro territorio di origine vulcanica ed è la parte emersa di un vulcano sottomarino che è stato attivo l’ultima volta nel 1891, mentre l’ultima eruzione dell’Isola Ferdinandea risale al 1831.
Nel Golfo di Pozzuoli, in provincia di Napoli si trova l’area vulcanica dei Campi Flegrei, la cui ultima eruzione risale al 1538, mentre quella del vulcano dell’Isola di Ischia ha eruttato l’ultima volta nel 1302. Salendo a Roma invece, gli ultimi studi avvertono che il vulcano a Colli Albani si sta risvegliando: la sua ultima eruzione risale a circa 5000 anni fa.
Il vulcano più pericoloso del mondo
Tra tutti però, il vulcano considerato più pericoloso al mondo è il Vesuvio, che con i suoi 1200 metri d’altezza domina il Golfo di Napoli. La sua pericolosità risiede nell’elevatissimo numero di persone che abitano nelle sue immediate vicinanze, perchè in caso di eruzione creerebbe una quantità enorme di vittime! La sua ultima eruzione risale al 1944 e speriamo rimanga tale!