Sta per arrivare la più imponente e grande nevicata degli ultimi 50 anni, portando con sé un manto di neve eccezionale: scopri dove e quando si verificherà.
All’inizio di quest’anno, le previsioni meteorologiche promettono un periodo estremamente variabile, con potenziali sorprese in tutta la nazione nei primi giorni. Tuttavia, dall’Epifania in poi, l’attenzione dei meteorologi si intensifica a causa di un possibile cambiamento nelle condizioni atmosferiche. Ma quali saranno gli sviluppi in Italia?
Arriva la più grande nevicata degli ultimi anni
Partiamo dall’inizio: l’8 gennaio potrebbe segnare una svolta significativa nel meteo dell’inverno 2024. Uno scambio meridiano delle correnti d’aria sembra in arrivo, portando aria gelida artica dalla Porta della Bora e dalla Valle del Rodano. Ma il momento cruciale potrebbe verificarsi intorno al 9 gennaio, quando la temuta ‘Bestia degli Urali’, ovvero il Burian siberiano, potrebbe colpire l’Europa. In modo insolito, potrebbe giungere nel Mediterraneo sia dalla Porta della Bora che dalla Valle del Rodano, portando la possibilità di nevicate anche in pianura e sulle regioni italiane tirreniche, Roma inclusa.
Il 2024 potrebbe vedere uno scambio meridiano delle correnti d’aria il 8 gennaio, con flussi da nord a sud lungo i meridiani. Questo potrebbe portare l’aria gelida artica da entrambe le direzioni, innescando la formazione di un ciclone invernale e cambiamenti significativi nelle condizioni atmosferiche.
L’arrivo della Bestia degli Urali
Il 9 gennaio potrebbe portare la minaccia della ‘Bestia degli Urali’, il Burian siberiano, invadendo l’Europa. Questo ciclone gelido, in una configurazione insolita, potrebbe portare abbondanti nevicate sulle regioni italiane tirreniche, incluso Roma. Una situazione che ricorda l’inverno del 1985.
L’attesa di una nevicata a Roma è sempre emozionante. Con l’avvicinarsi della ‘Bestia degli Urali’, la domanda sorge spontanea: nevicherà a Roma? Anche se raro, quando la neve cade sulla Città Eterna, crea uno spettacolo magico. La prospettiva di vedere il Colosseo avvolto dalla neve rende l’evento affascinante. Roma ha sperimentato circa 100 nevicate negli ultimi 120 anni, con la più abbondante nel febbraio 2012.
Fino ad ora, abbiamo avuto solo un assaggio invernale con piogge intense. L’arrivo di un’onda di freddo artico all’inizio di gennaio promette temperature più basse e nevicate sul versante adriatico. Gli esperti, tra cui Mario Giuliacci, prevedono un inverno 2024 caratterizzato da flussi di aria umida oceanica, portando precipitazioni diffuse e nevicate anche nelle pianure.
Nonostante l’annuncio annuale dell'”anno più caldo di sempre”, periodi invernali intensamente freddi possono verificarsi anche in un contesto di riscaldamento globale. Questo paradosso è spiegato dalla riduzione dello scarto di temperatura tra la zona polare e quella sub-polare, influenzando i vortici polari e causando temperature più basse. Un indebolimento di questi vortici, spesso collegato al rapido riscaldamento a quote elevate, contribuisce alla destabilizzazione climatica attuale.