Non tutti sanno che in Italia c’è un lago meraviglioso, nascosto proprio tra le montagne di questa regione italiana. Un paradiso che non potrai perdere.
I Caraibi sono un posto ricco di magia e tantissime aspettative, sono il paradiso che tutti noi sogniamo, dove possiamo rilassarci e passare dei momenti di tranquillità. Ma c’è una regione in Italia che non ha nulla da invidiare a questo paradiso, perché ha un lago dalle acque così cristalline da ricordare quelle dei Caraibi.
Stiamo parlando del Lago di Tovel, maestoso e incantevole, che sbuca tra le montagne con tutta la sua bellezza. Si trova nella regione del Trentino, all’interno dell’incredibile Val di Non.
Quello che contraddistingue questo bellissimo specchio d’acqua è il fatto che in passato tingeva le sue acque di rosso, con i turisti che rimanevano a bocca aperta davanti a questo fenomeno meraviglioso.
Questo fenomeno avveniva grazie alla presenza di un’alga chiamata “Tovellia sanguinea“, che durante l’estate si moltiplicava in grandi quantità dando al lago quel particole colore rosso. Ma questo fenomeno non avviene ormai più dal 1964. E questo cambiamento è dato dal cambiamento di un fattore importante che favoriva la proliferazione delle alghe, ovvero la presenza di fosforo e azoto nell’acqua del lago. Questo elemento era collegato alla presenza del bestiame che pascolava nelle vicinanze.
Il modo di pascolare degli animali è poi cambiato e la loro presenza è diminuita nelle zone vicino le sorgenti che portavano questi elementi nel lago, l’alga non ha di conseguenza più trovato i nutrienti necessari per la sua riproduzione.
Ma rosso o meno, il Lago di Tovel è uno dei laghi balneabili più belli d’Italia.
C’è addirittura una leggenda sul Lago di Tovel, che racconta la storia della principessa Tresenga, figlia dell’ultimo re di Ragoli, oggetto del desiderio di molti sovrani che volevano la sua mano, ma che lei respingeva sempre le loro proposte.
Un giorno, Lavinto, il re di Tuenno, decise di essere più ostinato degli altri pretendenti. Dichiarò guerra a Ragoli, determinato a non accettare il suo rifiuto. Tuttavia, anche la principessa, insieme al suo popolo, rifiutò di sottomettersi a un re straniero. Iniziò così una guerra, fatale per Tresenga, che rimase ferita nello scontro con Lavinto e morì sul campo di battaglia.
Ragoli subì una sconfitta devastante, con un vero e proprio massacro. Il numero di morti fu così alto che il Lago di Tovel si tinse di rosso, con il sangue dei caduti durante quell’evento tragico.
E se osservi infatti le immagini del lago dal colore rosso intenso, la gradazione quasi porpora richiama proprio il colore del sangue.
Per raggiungere il Lago di Tovel, devi prendere la strada provinciale n. 14 da Tuenno, seguendo il corso del Rio Tresenga fino ai diversi parcheggi disponibili. Il parcheggio più vicino si trova proprio all’ingresso del lago. Tuttavia, durante l’estate, quando l’afflusso di turisti aumenta, la strada viene chiusa e un servizio navetta, al costo di due euro, è necessario per raggiungere il lago partendo da Tuenno ogni mezz’ora.
Il percorso attorno al lago è tranquillo e si estende per 4 km, con un terreno quasi completamente pianeggiante. Lungo il tragitto, potrai incontrare piccole spiagge che invitano al relax e a un rinfrescante bagno nelle acque limpide. Ti consigliamo di portare un costume da bagno ovviamente, perché non potrai non immergerti in quelle acque splendide.
Durante la passeggiata troverai anche la “Casa del Parco Lago Rosso“, dove potrai assaporare vari prodotti a base di mele tipici della Val di Non. La cucina locale è a base di piatti come la mortandella (un salume tipico), formaggi, polenta, oltre a vino e strudel, per una vera esperienza culinaria.