C’è una chiesa a Roma dove sarebbero conservate le impronte di Gesù in persona. Ecco perché si trovano lì.
Roma è una città ricca di storia e di testimonianze di importanti personalità del passato. non molti però sanno che in una Chiesa di Roma sarebbero presenti le impronte dei piedi di Gesù.
Roma e le sue chiese
Potremmo tranquillamente dire che Roma sia la città delle chiese. dalle più piccoline alle basiliche vere e proprie, la capitale vanta più di 900 chiese, un record sicuramente difficile da battere. Non è insolito infatti che sia una città meta di pellegrinaggio religioso e che sia ogni anno visitata da tantissimi fedeli.
In questo articolo parleremo di una in particolare. Si tratta di una chiesa che si trova tra via Appia e via Ardeatina. Questa fu costruita nel IX secolo dopo Cristo e edificata nuovamente nel 1637, dopo un nubifragio che la rese inagibile, su richiesta del Cardinale Barberini.
La chiesa di per sé non è molto grande, presenta una facciata semplice e bianca e anche al suo interno non è ricca di decorazioni o di sfarzo. Ma perchè per la storia e soprattutto per i fedeli è molto importante? Perchè custodisce le impronte dei piedi di Gesù.
Secondo la tradizione le orme presenti su una lastra di pietra all’interno della chiesa apparterrebbero proprio a Gesù, come da testimonianza di San Pietro. La chiesa ha preso il nome di Domine Quo Vadis, proprio per la domanda posta da Pietro a Gesù. Ma vediamo nel dettaglio La storia.
La chiesa di Roma con le impronte di Gesù
All’epoca dei fatti raccontati nel corso della storia, Pietro era in fuga da Roma intento a scappre dalla nota persecuzione da parte di Nerone. l’uomo vide davanti a sé una apparizione di Gesù, e la domanda che gli fece fu proprio aperta “Domine, Quo Vadis?”. Da qui prende il nome la chiesa. la risposta di Gesù a Pietro fu “ A Roma, per essere crocifisso nuovamente”. A quel punto Pietro comprese il suo gesto e anziché fuggire tornò indietro senza sottrarsi al martirio. Gesù quindi scomparve e nel punto in cui si era fermato rimasero le impronte dei suoi piedi, attualmente conservate nella piccola chiesa romana.
C’è da dire però che la lastra di pietra con le impronte di Gesù presente nella chiesa del Domine Quo Vadis è una copia, in quanto la lastra originale sarebbe conservata nella Basilica di San Sebastiano. Non ci sono ovviamente fonti certe che quelle impronte appartengano effettivamente al Messia, se non la storia che è giunta fino a noi al giorno d’oggi. Senza dubbio però la chiesa Vale una visita anche solamente per la sua struttura e per il suo stile architettonico.
