In questi cibi comuni, gli insetti sono presenti da un periodo considerevole, e sorprendentemente, questa presenza è sfuggita a molte persone.
La disputa relativa alla “farina di insetti” sembra essersi trasformata in una contesa politica, spesso alimentata da un linguaggio populistico che sostiene la narrativa secondo cui ci si sta cercando di far consumare insetti, indicando presunti funzionari da Bruxelles, Berlino o da qualche altra città straniera che vorrebbero imporre tale alimento. Nonostante alcuni opponessero una strenua resistenza a questa idea, c’è un crescente consenso sul fatto che gli insetti potrebbero diventare il cibo del futuro. Questo è principalmente dovuto alla loro ricchezza di proteine e altri nutrienti essenziali, oltre ai notevoli vantaggi economici ed ecologici rispetto alle fonti tradizionali di proteine, come la carne. Nonostante le resistenze attuali, sembra che il futuro stia gradualmente orientandosi in questa direzione. Ma pochi sono consapevoli che, in effetti, gli insetti fanno già parte della nostra dieta quotidiana, e, sorprendentemente, li apprezziamo.
Il cibo del futuro?
La prospettiva che gli insetti possano diventare il cibo del futuro è basata sulla loro composizione nutrizionale, ricca di proteine, vitamine e minerali, rendendoli una scelta alimentare completa. Inoltre, l’allevamento di insetti è ambientalmente più sostenibile rispetto all’allevamento tradizionale di animali per la produzione di carne, offrendo una soluzione alle sfide legate alla crescente domanda di cibo e alla sostenibilità ambientale.
La resistenza contro la “farina di insetti” spesso deriva dalla preoccupazione che sostituiscano completamente le farine tradizionali. Ma è importante sottolineare che l’obiettivo della farina di insetti non è la sostituzione, ma l’accompagnamento alle farine convenzionali. Alcuni critici di questo prodotto, simili a quelli della carne coltivata in laboratorio, sembrano spesso trascurare questo dettaglio.
La presenza di insetti nei cibi comuni potrebbe sorprendere molti, ma diverse industrie alimentari utilizzano insetti o derivati per arricchire i loro prodotti. Dagli alimenti confezionati alle farine, dagli integratori alimentari ai coloranti, gli insetti fanno silenziosamente parte della nostra dieta quotidiana. Aumentare la consapevolezza su questo aspetto è essenziale per consentire alle persone di prendere decisioni informate sulla propria alimentazione. Ma dove si trovano questi insetti?
Cibi comuni dove sono presenti gli insetti
L’interessante scoperta è che non è necessario concentrarsi solo su cibi specifici, come il casu marzu sardo o formaggi simili diffusi in Italia, noti per contenere larve. La presenza di insetti nei nostri alimenti va oltre questi esempi isolati e coinvolge una vasta gamma di prodotti, dalla frutta ai cereali confezionati, dai legumi ai dolci.
Ad esempio, quanti di voi sanno che il colorante rosso utilizzato in molti prodotti alimentari ha origine da un insetto chiamato cocciniglia? Questo è solo uno degli aspetti sorprendenti legati agli insetti nella nostra dieta quotidiana. L’assunzione di insetti avviene attraverso una vasta gamma di alimenti, come barrette di cioccolato, insalate, marmellate, succhi di frutta, funghi porcini, passate di pomodoro e farine. Questi piccoli invertebrati si infiltrano in modo silenzioso nelle nostre scelte alimentari.