Anche se sembra di essere in un museo, la realtà potrebbe confondere completamente. Che cosa si nasconde al suo interno?
È l’illusione che incuriosisce. Questo è un museo creato non solo per divertire ma per sfidare la mente umana, oltre che la percezione individuale di ogni individuo. Un sito ideale per adulti e bambini, mentre si è in visita alla città Eterna di Roma o per un pomeriggio diverso dal solito.
Che cos’è il museo dell’illusione di Roma?
Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, situato sul versante orientale dell’Appennino abruzzese, a pochi chilometri dalla città di Teramo, emerge un museo straordinario, articolato in diverse stanze, che ospita oltre 70 attrazioni incentrate sulla scienza, in particolare sulla fisica e la psicologia.
All’interno di questo spazio, è consentito sperimentare, sorridere, catturare foto e fare molte delle attività che normalmente non sarebbero permesse all’interno di un tradizionale museo. Il Museo delle Illusioni ha l’obiettivo di suscitare riflessioni. Sia il nostro occhio che il nostro cervello sono suscettibili di imperfezioni. Attraverso questa esperienza, è possibile apprezzare quanto sia divertente quando gli occhi, e soprattutto la nostra mente, percepiscono elementi impossibili nella realtà.
All’interno di questo luogo, è possibile interagire con la propria immagine nella “Stanza degli Specchi”, sperimentare una sensazione di libertà nella “Stanza dell’Infinito”, sfidare le leggi della gravità, cercare di indovinare le dimensioni di alcuni oggetti e immortalare pose sorprendenti. Inoltre, all’interno del museo è possibile ammirare una raccolta di ologrammi.
La genesi del Museo delle Illusioni risale al 2015, quando nacque a Zagabria come idea originale. Inizialmente concepito come progetto unico, presto le sue potenzialità divennero evidenti. Di conseguenza, le sue porte si aprirono in tutto il mondo, da città come Il Cairo, Dubai e Chicago, fino a Parigi, New York e Toronto, giungendo infine in Italia: a Milano nel 2021 e ora anche a Roma. Quest’ultima è diventata la 38ª città a livello globale e la seconda in Italia, dopo Milano, ad accogliere questo straordinario museo.
L’esperienza al museo, quali sono le stanze da visitare?
L’esperienza interattiva all’interno del museo ha una durata di circa un’ora, un periodo di tempo che permette alla mente umana di immergersi nei giochi di illusione, garantendo che l’esperienza sia appagante e coinvolgente. L’intero percorso si sviluppa su un singolo piano e comprende diverse stanze, ciascuna caratterizzata da un’attrazione specifica.
Nella “Stanza di Ames”, gli ospiti si troveranno di fronte a una sorprendente illusione ottica in cui una persona può apparire gigantesca in un angolo e minuscola nell’altro semplicemente camminando avanti e indietro nella stanza.
La “Stanza Ruotata” offre l’opportunità di sfidare la legge di gravità, creando l’illusione di potersi arrampicare sulle pareti e di levitare nell’aria, per un breve periodo ci si sentirà come Spiderman. Attraverso la “Testa sul Piatto”, il corpo sembra svanire lasciando solo la testa su un grande piatto da portata, in uno degli aspetti più divertenti dell’intero museo.
Nella “Stanza dell’Illusione della Sedia”, grazie a un’intelligente prospettiva, è possibile assemblare tutti i pezzi di una sedia particolare, che appare soltanto da un punto di vista specifico e risalta in modo notevole nelle fotografie. Chi si siede sulla sedia sembrerà straordinariamente piccolo rispetto a chi è in piedi accanto.
Attraverso il “Tavolo dei Cloni”, ciò che sembra un grande tavolo rotondo è in realtà una porzione di cerchio che viene abilmente riflessa per creare l’illusione. Sedendosi, si verrà circondati da cinque cloni di se stessi.
La “Stanza della Simmetria” gioca con la percezione, presentando una stanza che appare completa anche se vediamo solo una metà. Al centro si trova un muro di specchi che si estende solo fino a un punto specifico della stanza. Qui, i visitatori si fermano per esplorare l’illusione: vedono un riflesso simmetrico di se stessi e creano l’illusione di fluttuare nell’aria.
Nella “Stanza RGB”, è possibile osservare la trasformazione delle immagini. Tre luci al soffitto (rosse, verdi e blu) si combinano con grafiche stampate sulle pareti nei colori ciano, magenta e giallo. Le immagini cambiano e si trasformano quando le luci colorate colpiscono le pareti. La “Stanza delle Luci” è una delle aree più fotogeniche del museo. Qui è possibile creare pose artistiche giocando con ombre colorate: saranno presenti tre ombre di tre colori differenti.
La “Stanza dell’Infinito” offre un’illusione senza limiti. Circondati da specchi a tutta altezza, l’immagine riflessa si ripete all’infinito.