INPS e intelligenza artificiale: verrà usata per proporre lavoro a determinati soggetti in via sperimentale, ecco come funzionerà.
Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa ha adottato in via sperimentale l’Intelligenza Artificiale per proporre lavoro a determinate categorie di cittadini, tramite l’applicazione di algoritmi avanzati e funzionalità innovative. Ecco come funzionerà.
INPS e intelligenza artificiale
L’INPS ha diffuso la notizia che la piattaforma Siisl (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) userà l’Intelligenza Artificiale per proporre opportunità lavorative agli utenti del Supporto Formazione e Lavoro e dell’Assegno di Inclusione. Questo sistema sarà in via sperimentale, e punta a presentare a queste categorie di cittadini i lavori più adatti al loro percorso professionale, nella speranza che poi queste opportunità si tramutino in contratti di lavoro. L’algoritmo che userà l’Intelligenza Artificiale sarà molto avanzato, e si baserà su un “indice di affinità” che valuterà la compatibilità tra il curriculum degli utenti e le offerte di lavoro che si trovano sulla piattaforma.
Per farlo, l’Intelligenza Artificiale analizzerà il linguaggio naturale e la vicinanza semantica tra i testi dei curricola e quelli delle offerte di lavoro, e farà il match. Una volta che gli utenti avranno la lista dei match, con relativa percentuale di affinità, potranno ordinare e filtrare le offerte di lavoro e candidarsi per quelle che ritengono migliori per loro. Un aspetto importante da specificare è che nell’analisi dell’affinità non vengono presi in considerazione i dati anagrafici, sanitari ed economici degli utenti.
Un primo passo verso il futuro
Si tratta sicuramente di una novità innovativa e futuristica, nonchè dell’ennesima applicazione dell’Intelligenza Artificiale nella vita quotidiana, e a tal riguardo il Direttore Generale dell’INPS Vincenzo Caridi, rappresenta un importante traguardo verso l’obiettivo di semplificare la ricerca del lavoro: “Con l’applicazione dell’IA, il sistema voluto dal Ministro del Lavoro Marina Calderone mette a disposizione dei cittadini e delle Agenzie per il lavoro un potente strumento che facilita la ricerca concreta del lavoro”.
Ci sono però ancora alcuni punti critici, come ad esempio la sicurezza e la privacy dei dati degli utenti, oppure la qualità dell’analisi e dell’interpretazione delle informazioni sia all’interno degli annunci di lavoro che nei curricula degli utenti. Tutti questi aspetti sono sicuramente da considerare, ma è indubbio il fatto che siamo di fronte ad una semplificazione importante e ad un’opportunità in più per gli utenti del sistema Siisl di trovare un lavoro adatto a loro, che possa portarli a non dover più usufruire dei servizi di cui usufruiscono attualmente. Non resta che vedere come andrà la sperimentazione.