Secondo recenti studi, l’invecchiamento precoce sarebbe da ricondurre a uno specifico stile di vita che moltissime persone hanno in comune.
Uno stile di vita comune a moltissime persone della terra sarebbe una delle principali cause dell’invecchiamento precoce. A spiegare perchè e qual è questo stile di via è uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Molti di noi pensano all’invecchiamento precoce immaginando un viso rugoso, che dimostri più anni di quanti ne abbia effettivamente. In realtà non si tratta soltanto di questo, in quanto la sfera comprende non solo la parte fisica ma anche e soprattutto quella mentale.
Un recente studio ha svelato che alla base dell’invecchiamento precoce ci sarebbe uno stile di vita al quale molti sono spesso costretti a ricorrere, mentre per alcuni è una scelta.
Un invecchiamento precoce che si attesta intorno al 50% sarebbe quello che subiscono le persone che vivono in affitto rispetto a chi ha una casa di proprietà. Un dato che sorprende molti ma, che se ci si riflette, è piuttosto ragionevole.
Le motivazioni per cui vivere in affitto presso un privato causi un rapido invecchiamento sono diverse e tutte più che valide. Vediamo quali sono le principali.
Per molte persone la vita in affitto è tutt’altro che una passeggiata. La maggior parte degli inquilini spesso lamenta problemi con il padrone di casa che non si adopera per risolvere problematiche legate alla casa. Tra queste ci sarebbero la muffa, i riscaldamenti non funzionanti, e ovviamente il pagamento mensile dell’affitto. Ma la questione che maggiormente preoccupa chi vive in affitto è un possibile sfratto senza motivo.
Chi affitta un appartamento infatti, scaduti i termini di contratto, può scegliere di non affittare più l’appartamento, lasciando gli inquilini in difficoltà.
Tutte condizioni che possono provocare dei piccoli stress emotivi che a lungo andare si riflettono sia sul corpo che sulla mente. Lo studio è stato condotto sul DNA di persone che hanno sempre vissuto in affitto, comparandolo a chi possedeva una casa di proprietà.
La buona notizia però arriva proprio dalla scienza, in quanto l’invecchiamento precoce causato dallo stress è reversibile, il tutto dipende dalle politiche abitative. Una maggiore attenzione al tema degli affitti, alla regolarizzazione e la tutela degli inquilini, non soltanto dei proprietari degli appartamenti in locazione, aiuterebbe a ridurre le fonti di stress e di conseguenza a vivere più serenamente, senza preoccupazioni che vadano a influire sulla nostra mente.