Sciame sismico con 9 scosse nei Campi Flegrei. La terra continua a tremare e sale anche la preoccupazione.
Nuove scosse di terremoto
Nella serata di ieri e nelle prime ore del mattino di oggi la terra ha tremato ancora nell’area dei Campi Flegrei, con uno sciame sismico formato da ben 9 scosse. La magnitudo massima raggiunta è stata di 1.9, secondo quanto riportato dall’Osservatorio Vesuviano. La scossa più violenta è avvenuta alle 23.05 di ieri sera e l’epicentro è stato localizzato nella Solfatara a 1 km di profondità.
Nonostante non si tratti di una scossa epocale, è stata avvertita anche nei comuni flegrei di Pozzuoli e Bacoli, dove i cittadini hanno tremato assieme alla terra. Anche nella zona ovest di Napoli la scossa è stata percepita nettamente, ma fortunatamente in nessuna di queste zone ci sono stati danni a cose o persone. L’intero sciame sismico, che si è protratto per tutta la notte, ha avuto fine alle 6 di questa mattina, come ufficialmente comunicato dall’Osservatorio Vesuviano alle amministrazioni competenti.
Una notte agitata
La nottata tra ieri e oggi è stata decisamente agitata per gli abitanti dei comuni colpiti dallo sciame sismico, che hanno sentito la terra tremare per ben 9 volte, in uno sciame sismico che si accoda al terremoto di pochi giorni fa e che continua a far preoccupare. L’area dei Campi Flegrei è una delle zone sismiche italiane che ultimamente sta più facendo parlare di sé, sebbene non sia la più pericolosa. Ci si chiede se queste continue scosse possano portare a un’eruzione, per cui la preoccupazione è in crescente ascesa.
L’Italia è un Paese con diverse aree sismiche, che si trovano principalmente nel centro-sud, e che periodicamente spaventano e fanno preoccupare la popolazione. In questo caso ad essere interessata è la Campania, e l’ente accreditato per le notizie più aggiornate è l’Osservatorio Vesuviano, che si sta occupando di monitorare la situazione e fare report regolari e costanti alle amministrazioni dei comuni interessati.
Cosa si sta facendo
Come purtroppo è noto, non si possono fermare i terremoti e le calamità naturali, ma quello che si può fare è evacuare le zone a più alto rischio e cercare come possibile di limitare i danni. A questo proposito alle 11.00 di questa mattina si sono riuniti all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli il Ministro della Protezione civile Nello Musumeci, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e i sindaci dei comuni dell’area dei Campi Flegrei.
Durante la riunione tecnico-operativa si è trattato delle misure da prendere circa la situazione del bradisismo nei Campi Flegrei, ma ancora non ci sono notizie certe circa quanto è stato concordato.
Seguiranno aggiornamenti.