L’asteroide del Caos è inesorabilmente in rotta di collisione con la Terra, e si impatterà presto: scopriamo la data precisa dell’impatto imminente e valutiamo insieme le potenziali conseguenze che potremmo affrontare.
Lo spazio ci regala sempre esperienze uniche, ma porta anche con sé alcune preoccupazioni. Prendiamo ad esempio l’asteroide Apophis, che ha tenuto svegli gli scienziati nel corso degli anni. Si tratta di un corpo celeste di circa 340 metri. La preoccupazione iniziale riguardava la possibilità che potesse impattare sulla Terra nel 2029, nel 2036 o nel 2068, secondo calcoli preliminari. Tuttavia, nuovi studi stanno ora svelando la verità su cosa ci aspetta nel 2029.
L’asteroide del Caos diretto sulla Terra
Il 13 aprile 2029 rappresenta una data chiave per Apophis: il corpo celeste attraverserà a soli 37.000 chilometri dalla Terra, una distanza quasi dieci volte inferiore rispetto alla media che ci separa dalla Luna, pari a 384.000 chilometri.
Nonostante questa vicinanza, gli esperti escludono che il nostro pianeta sia a rischio. Questo vale anche per le altre due date considerate inizialmente dai dati astronomici. Quindi, niente impatto nel 2029 e probabilmente nei prossimi 100 anni. Ma gli scienziati continuano a monitorare attentamente la traiettoria di Apophis.
Quanto a una possibile collisione di Apophis con la Terra, la scienza attuale rassicura. Nonostante l’asteroide Apophis 99942 non sia più nella lista della Sentry Impact Risk Table del CNEOS (Center for Near-Earth Object Studies) che tiene traccia dei corpi celesti prossimi alla Terra, la cautela è ancora necessaria.
Cosa dicono i ricercatori
I ricercatori canadesi Paul Wiegert e Ben Hyatt dell’Università dell’Ontario Occidentale stanno condotto ulteriori studi, considerando la vicinanza di futuri passaggi. Se le attuali traiettorie non rappresentano una minaccia, è essenziale comprendere il potenziale rischio in caso di deviazione e la possibilità di intervenire tempestivamente. Esiste la preoccupazione che Apophis possa collidere con un altro corpo celeste, cambiando così la sua rotta.
Incrociando i dati delle traiettorie di Apophis 99942 con quelli di oltre 1,3 milioni di asteroidi vicini al nostro pianeta, i due scienziati hanno eseguito simulazioni fino ad aprile 2029, senza rilevare alcun pericolo. Saranno necessarie ulteriori simulazioni per confermare definitivamente la nostra sicurezza. Nel frattempo, gli esperti stanno dirigendo la loro attenzione verso una minaccia più imminente: un asteroide disperso che potrebbe colpire la Terra nel 2024.
Per quanto riguarda il nome Apophis, originariamente l’asteroide era noto come 2004 MN4. Il 24 giugno 2005, quando la sua orbita è stata determinata con precisione, ha ricevuto il codice numerico permanente 99942. Il nome completo e definitivo, Apophis 99942, deriva dal greco e corrisponde ad Apopi, la divinità dell’Antico Egitto soprannominata il distruttore, il dio del Caos.
È interessante notare che Roy A. Tucker e David J. Tholen, due dei co-scopritori di Apophis insieme a Fabrizio Bernardi, sono appassionati della serie TV di fantascienza Stargate SG-1, in cui l’antagonista era rappresentato da un alieno chiamato Apophis, desideroso di attaccare la Terra.