Secondo il meteo l’estate arriverà presto, probabilmente prima del previsto, portando caldo torrido a lungo.
Le previsioni meteorologiche segnalano l’arrivo imminente di El Niño, un fenomeno che non si è fatto vedere per ben tre anni. Questa figura meteorologica, conosciuta per il suo impatto significativo sul clima dell’emisfero settentrionale, ha finalmente raggiunto il suo culmine e comincerà a dissiparsi nei prossimi tempi, dando spazio al suo “gemello”, La Niña. Quest’ultima avrà effetti rilevanti sui mesi a venire, specialmente durante la primavera e l’estate.
L’estate arriverà presto, quando inizierà a fare caldo
Prima dell’avvento di La Niña, ci attende un periodo di neutralità, mentre la transizione da El Niño alla sua controparte è in corso. Ma cosa ci aspetta? Prima di tutto, è importante comprendere la differenza tra queste due influenze climatiche, che agiscono all’interno di un contesto più ampio noto come Oscillazione Meridionale dell’El Niño (ENSO). La Niña, in procinto di farsi sentire sulla scena meteorologica globale, porta con sé un repentino raffreddamento delle temperature e influisce sulla circolazione dei venti nelle acque superficiali dell’Oceano Pacifico Equatoriale. Dall’altra parte, El Niño provoca un aumento delle temperature superficiali dell’oceano, come abbiamo visto accadere durante i mesi precedenti, tanto che il 2023 è stato classificato come l’anno più caldo di sempre.
Ma qual è l’impatto previsto di questa transizione sulle temperature globali? In parte, i prossimi mesi vedranno ancora gli effetti di El Niño, inclusi quelli sull’Europa e sull’Italia. Tuttavia, secondo gli esperti meteorologi, è probabile che queste anomalie vengano sostituite da fluttuazioni temporanee dovute alla variabilità interna del clima. Previsioni precedenti alla primavera tendono ad essere imprecise a causa di variabili stagionali.
Quali prospettive ci attendono?
In breve, El Niño del 2024 contribuirà al rialzo delle temperature globali, con la possibilità che questa combinazione di El Niño e riscaldamento globale porti a mesi di record di calore a livello mondiale. Tuttavia, non c’è consenso sul fatto che il riscaldamento globale abbia già influenzato gli eventi di El Niño, anche se è probabile che eventi estremi di El Niño e La Niña diventino più intensi in un mondo in costante aumento delle temperature. L’arrivo di La Niña segna una svolta significativa nei modelli climatici globali, con conseguenze che si faranno sentire nei prossimi mesi, sia a livello locale che globale. La nostra comprensione di questi fenomeni climatici in continua evoluzione continua a guidare le nostre previsioni e le nostre azioni in materia di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici.