Occhio a non fare questa cosa in aereo. È un’azione piuttosto comune, ma ci sono seri danni legati alla salute
Quando si tratta di organizzare le proprie vacanze, è bene scegliere con cura anche il mezzo di trasporto con il quale arrivare alla meta designata. Se restate in Italia, potreste optare per la macchina. Così da potervi muovere anche in città. Ma stando attenti a scegliere i giorni giusti del viaggio e non trovarvi imbottigliati nel traffico.
Altre scelte sempre gettonate sono i treni e i pullman, a prezzi spesso ridotti. con il massimo del comfort. Ma è inutile dire come l’opzione preferita per la stragrande maggioranza dei turisti rimanga l’aereo. Ci sono però alcune cose che dovete sapere prima di imbarcarvi. Una in particolare: c’è una cosa che fanno tutti ma può portare a gravi ripercussioni per la salute.
Se avete deciso di viaggiare in aereo, ci sono alcune cose che dovete sapere. Riguardanti soprattutto cosa si può e cosa non si può fare in cabina. E non parliamo solo delle regole stringenti delle varie compagnie aeree, ma anche di azioni piuttosto comuni ma che potrebbero comportare enormi rischi per la vostra salute.
Se decidete di chiedere agli assistenti di volo delle bevande, siate sicuri che vi arrivino sigillate o in lattina. Andando dunque ad evitare caffè o tè. Questo perché, secondo una ricerca iniziata nel 2004 e poi ripresa nel 2015, l’acqua presente nelle cisterne degli aerei è spesso inquinata o addirittura non potabile. Solo nel 15% dei casi è stata riscontrata una purezza dell’acqua necessaria per non portare a rischi per la salute dei passeggeri.
Si tratta di un’informazione che in pochi sanno, ma che dovrebbe essere a conoscenza di tutti. Questo discorso vale sia per le bevande sigillate che per i tè o caffè che si possono ordinare in cabina. Perché ovviamente nel secondo caso, viene tutto preparato con l’acqua presente nelle cisterne del mezzo. Si sta lavorando per migliorare questo importante problema, con le compagnie aeree che stanno venendo sollecitate da vari organi nazionali ed internazionali. La speranza è che, con le prossime ricerche, si possa arrivare a percentuali di purezza dell’acqua ben più alte rispetto a quelle attuali. Così da non correre rischi quando si decide di ordinare una bevanda calda.