Il primo veicolo privato sulla Luna si chiama Peregrine, e porterà un carico davvero bizzarro. Ecco di cosa si tratta.
Peregrine è il primo veicolo privato che arriverà sulla Luna, e il suo carico è a dir poco curioso. Ecco in cosa consiste il bagaglio del Peregrine, e qual è lo scopo della sua missione.
Il lander Peregrine è il primo veicolo privato che sbarcherà sulla Luna, e fa parte della missione Cert-1. Il lander è stato costruito dall’Astrobotic, un’azienda privata, e a bordo sono stati inseriti esperimenti sia della Nasa che di altri sette Paesi. Peregrine si inserisce nell’ambito del programma Artemis ed è stato lanciato in orbita dalla piattaforma numero 41 della Space Force Station di Cape Canaveral, ossia la base del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il razzo Vulcan, che ha operato il lancio, è al suo primo volo, e anch’esso è stato costruito da un’azienda privata, la United Launch Alliance.
Attualmente non sembrano esserci problemi inerenti il lancio, che sta procedendo regolarmente, e l’allunaggio del Peregrine è previsto per il 23 febbraio. L’aspetto sensazionale di questo viaggio sulla Luna è che Peregrine sarà il primo lander privato a poggiare piede sulla Luna, dopo più di mezzo secolo dalla missione del programma Apollo del 1972, e si può dire che con questo viaggio si stia entrando in una nuova era dei viaggi sulla Luna.
Peregrine è alto quasi due metri ed è largo due metri e mezzo, può trasportare fino a 90 chili di carico e rappresenta, simbolicamente, una svolta epocale. Infatti questo lancio fa parte del programma commerciale promosso dalla Nasa chiamato Commercial Lunar Payload Services, che guarda sia alla Luna che alla Space Economy, e porterà sulla Luna un carico a dir poco curioso.
A bordo di Peregrine sono presenti 21 carichi appartenenti alla Nasa e ai sette Paesi che hanno partecipato alla missione, ossia Stati Uniti, Messico, Regno Unito, Ungheria, Germania, Giappone e Seychelles. I partecipanti hanno scelto il proprio carico in base a diversi fattori, molti dei quali dal carattere puramente simbolico, essendo questo un lancio che apre una nuova strada verso la Luna.
Nello specifico, su Peregrine sono presenti una moneta dedicata alla Luna caricata con un Bitcoin, la copia del Genesis Block (il primo blocco di Bitcoin ad essere estratto), le opere del progetto MoonArk della Carnegie Mellon University, due nano-litografie dell’artista Alessandro Scali, capsule contenenti ceneri umane (questa è un’iniziativa dell’azienda Celestis and Elysium Space), e tanto altro.
Proprio l’allunaggio delle ceneri umane ha creato non pochi problemi, sollevati principalmente dai Navajo, che in questo gesto simbolico individuano la violazione di uno spazio sacro. A prescindere dal carico però, Peregrine apre la strada all’allunaggio dei mezzi privati, segnando di fatto una svolta nella storia dei viaggi sulla Luna.