Personalità di spicco del giornalismo italiano, Cristina Parodi sta avendo qualche “problema di stile”: sarà risolvibile?
Sua sorella Benedetta, saldamente al timone di Bake Off Italia, con il tempo ha scoperto di avere il fisico e il talento dell’indossatrice, infatti sfoggia look eccentrici e molto ricercati nel corso del suo show culinario ricevendo sempre moltissimi complimenti. La passione per la moda però è di casa nella famiglia Parodi, tanto che Cristina ha fondato un proprio brand di cui, ovviamente, è la principale ambasciatrice.
Il brand si chiama Crida Milano e propone principalmente look molto raffinati e adatti anche a donne over 40. Niente di troppo esagerato o di eccessivamente sensuale: si tratta sempre di look eleganti ma con un pizzico di eccentricità che deriva dall’abbinamento tra linee eleganti, colori appariscenti e stampe molto audaci.
Anche se, almeno in teoria, questa potrebbe essere considerata un’ottima scelta di stile, sembra che Cristina sia rimasta “intrappolata” dalle sue stesse preferenze e dalle proposte del suo stesso marchio.
Cristina Parodi che indossa “sempre lo stesso abito”: piovono critiche
Uno dei modelli che Cristina Parodi preferisce in assoluto l’abito lungo con lo scollo halter, cioè con un top senza maniche ma dal collo alto. Gli ultimi tre video pubblicati dalla giornalista per condividere il proprio look la vedono infatti indossare dei copricostume molto simili nella parte superiore e che differiscono tra loro soltanto per il colore e per leggere differenze nel modello.
La tuta, quella che ha generato i commenti non troppo entusiasti dei follower, presenta fasce orizzontali di colori a contrasto ispirati a quelli del tramonto e della natura. Anche in questo caso si parla di uno scollo halter, con un punto vita appena accennato grazie ad un elastico che permette all’abito di sblusare leggermente, assumendo volumi molto morbidi nella parte superiore.
Gli altri due modelli presentano sempre uno scollo halter che lascia scoperte le spalle ma sono abiti dalla lunga gonna. Nel primo caso si tratta di un abito di seta morbidissima di un intenso fucsia: il modello è stretto in vita da una cintura nera simile a un bustino. Nel secondo caso si tratta di una sorta di tunica verde oliva con ricami geometrici bianchi sulla parte superiore dell’abito.
Al di là delle evidenti differenze tra queste ultime tre scelte, le linee sono davvero molto simili tra loro. Non è un caso che una follower abbia commentato “Ma sempre lo stesso genere di abito! Non ti annoia?”. Il commento è soltanto uno dei molti negativi che stanno piovendo sul profilo della giornalista. Molti altri fanno riferimento al prezzo davvero eccessivo degli abiti proposti dal brand della Parodi.
