Mancini ha dato l’addio all’Italia, ma dietro ci sono ben 30 milioni di euro offerti dagli arabi. Che cosa si conosce di questa storia?
Tutti parlano di Mancini che avrebbe lasciato la Nazionale Italiana per l’Arabia. I gossip in merito sono tantissimi e ci sarebbero 30milioni di euro come offerta per l’allenatore. Che cosa si racconta e qual è la verità?
Le voci sulla possibile relazione tra Mancini e l’Arabia Saudita sono contraddittorie. Secondo i media sauditi, l’ex allenatore della Nazionale italiana sarebbe stato coinvolto in trattative da giugno e avrebbe addirittura già firmato un contratto. Tuttavia, i suoi collaboratori sembrano non essere ancora coinvolti. Mancini stesso respinge questa versione dei fatti. Nei prossimi giorni, è prevista una riunione tra Mancini e il suo staff per discutere la situazione attuale, seguita da un incontro con i dirigenti sauditi, che potrebbe avvenire anche in Italia.
Tuttavia, non è la federazione saudita a negoziare direttamente, ma piuttosto i rappresentanti della famiglia reale.
L’offerta economica sembra essere allettante per tutto lo staff di Mancini, non solo per lui. Questo gruppo dovrebbe includere figure come Salsano, Lombardo, Nuciari, Battara, Gagliardi, Scanavino e potenzialmente Oriali, che non proseguirà il suo rapporto con la FIGC.
Nel frattempo, Spalletti sembra soddisfatto della presenza di Buffon e si unirà a Mancini, con il quale ha instaurato un legame negli anni. In teoria, Mancini dovrebbe trovare un accordo consensuale per risolvere il contratto con la FIGC, ma sembra che sarebbe comunque pronto ad accettare la posizione in Arabia Saudita o altrove, indipendentemente da possibili contenziosi legali.
La decisione di Roberto Mancini di lasciare la guida della Nazionale italiana sembra definitiva. Durante il suo mandato, la squadra nazionale ha vinto un Campionato Europeo, ma ha anche mancato la qualificazione al mondiale per la seconda volta consecutiva.
L’Arabia Saudita ha manifestato un forte interesse nell’avviare rapidamente la collaborazione con Mancini. La squadra nazionale è alle prese con una serie di sfide imminenti, inclusi due incontri amichevoli in campo neutro a Newcastle, Inghilterra. La prima partita si svolgerà l’8 settembre contro la Costa Rica, seguita da un match con la Corea del Sud il 12 dello stesso mese. Nel prossimo novembre, l’Arabia Saudita si immergerà nelle qualificazioni asiatiche per il Mondiale 2026, affrontando la seconda fase del torneo.
Il gruppo saudita è composto da Giordania, Tagikistan e una tra Cambogia e Pakistan, quest’ultime provenienti dal primo turno. Selezionando le prime due squadre da ciascun gruppo, si aprirà la strada a ulteriori fasi a gironi.
L’Arabia Saudita si prepara anche per la Coppa d’Asia, prevista dal 12 gennaio al 10 febbraio in Qatar. Nel contesto di questo importante torneo, l’Arabia Saudita condividerà il gruppo con Thailandia, Kirghizistan e Oman. Questa competizione promette emozionanti sfide per la squadra saudita, che cercherà di dimostrare la sua abilità in una vetrina internazionale.