I concorrenti di Masterchef sono fuori controllo e tutti contro una persona in particolare. Ma che cosa sta succedendo?
Tutti contro alcuni dettagli di Masterchef e sono gli stessi concorrenti a svelare qualche dettaglio inedito. Sembra proprio che tutte le attenzioni siano contro una persona in particolare. Avete capito di chi si tratta?
Masterchef, concorrente spara a zero sul programma
MasterChef Italia, il rinomato reality culinario che ha affascinato un vasto pubblico, rivela dietro le quinte un mondo complesso e affascinante, al di là delle sfide gastronomiche e dei piatti prelibati.
In una recente intervista concessa a Dissapore, Ivan Iurato, ex partecipante e “vincitore morale” della seconda edizione, ha svelato alcuni degli intricati segreti che animano il programma.
Le dinamiche tra giudici e concorrenti, insieme alle astuzie di produzione, emergono in modo esclusivo attraverso gli occhi di Iurato, che offre uno sguardo privilegiato su ciò che avviene al di fuori delle telecamere. Secondo Iurato, uno degli aspetti più intriganti di MasterChef è il coinvolgimento degli autori e della produzione. I giudici, ad esempio, ricevono indicazioni attraverso auricolari per mantenere una coerenza e un livello di qualità nel programma. Questo non significa che siano totalmente guidati, poiché spesso improvvisano, specialmente durante le valutazioni dei piatti.
Iurato sottolinea l‘importanza del montaggio video nel plasmare la tensione e il ritmo del programma. Un elemento chiave è il periodo che intercorre tra la fine delle prove e la degustazione dei piatti, che può estendersi fino a un’ora. Questo intervallo è necessario per le riprese dettagliate dei piatti e per preparare le telecamere per la fase di giudizio. Ogni concorrente è attentamente seguito da un autore che cattura ogni sfumatura emotiva per ricondurla in video.
Dinamiche che non si vedono in televisione
Il concorrente descrive anche le dinamiche tra i concorrenti, la produzione e i giudici. Mentre le interazioni tra giudici e concorrenti sono limitate per preservare l’imparzialità, i concorrenti interagiscono regolarmente con lo staff di produzione. Ciò include interviste continue, noti come “confessionali”, registrati durante i momenti di pausa del programma per creare l’illusione di una narrazione in tempo reale.
Iurato mette in evidenza come la personalità dei concorrenti possa influenzare il loro percorso nel programma. Essere un “personaggio” può risultare vantaggioso, soprattutto nelle fasi iniziali delle selezioni. Infine, racconta delle opportunità che si sono presentate dopo MasterChef, come la possibilità di viaggiare per l’Italia e la decisione di intraprendere la carriera di chef a tempo pieno, nonostante le iniziali difficoltà e la diffidenza nel mondo culinario.
