Matthew Perry, sono arrivati i risultati dell’autopsia con una verità diversa da quanto tutti si aspettavano. Anche le indagini hanno cambiato strada.
Sono arrivati i risultati dell’autopsia sul corpo di Matthew Perry, il compianto Chandler di Friends. Tutto è andato diversamente da quanto ipotizzato e la polizia ha deciso di percorrere una strada diversa per le indagini.
La morte di Matthew Perry non è stata il risultato di un’overdose di Fentanil o metanfetamina, almeno stando ai primi esami. Secondo quanto riferito dal sito di pettegolezzi Tmz, sono in corso ulteriori test tossicologici per determinare la presenza di altre sostanze illegali nel suo sangue e se eventuali farmaci prescritti fossero stati assunti in dosi pericolose. Ci vorranno dai 4 ai 6 mesi per ottenere i risultati completi.
Nella casa dell’attore, al momento della scoperta del suo corpo, la polizia non ha trovato sostanze stupefacenti. Tuttavia, erano presenti vari farmaci con prescrizione medica, tra cui ansiolitici e antidepressivi.
La parola ora passa al medico legale: ricostruire gli eventi nel breve lasso di tempo in cui Matthew Perry, dopo una partita a pickleball, è stato trovato privo di sensi nella vasca da bagno richiederà settimane, se non mesi. Ci sono diverse teorie in circolazione, tra cui un possibile attacco di cuore, gli effetti di farmaci che hanno causato la perdita di coscienza, o un malfunzionamento del sistema elettrico della vasca.
L’assistente di Perry era fuori a svolgere alcune commissioni, e quando è tornato era troppo tardi. Il fatto che Matthew non fosse nell’acqua da molto tempo aggiunge ulteriori domande alla tragedia. Cosa sarebbe successo se l’assistente fosse rientrato prima o se qualcun altro fosse stato in casa con lui?
Circa due settimane prima del suo decesso, Matthew Perry era stato visto con un’amica non identificata, ed era stato anche fotografato. Testimoni riferiscono che sembrava di buon umore e coinvolto in una conversazione animata, trascurando il suo pasto.
Matthew Perry viveva da solo al momento della sua morte. La sua relazione con Molly Hurwitz, iniziata nel 2018 dopo che lui era uscito da un periodo di gravi problemi di salute, era passata da momenti felici a difficoltà nel 2021. Molly ha dichiarato:
“Sarebbe felice di sapere che il mondo oggi parla del suo talento. Io ho conosciuto un uomo diverso. L’ho amato più profondamente di quanto possa comprendere, ma era un uomo complicato e ha causato dolore come non ho mai provato in vita mia”.
Nessuno nella sua vita adulta ha avuto su di lei un impatto più profondo di Matthew Langford Perry.