È morto a Los Angeles Matthew Perry, l’indimenticabile Chandler di Friends. La verità dietro la sua morte lascia i fan senza parole.
Ci lascia il mitico Chandler di Friends, Matthew Perry. Un attore che ha scritto sicuramente un pezzo della storia della televisione anni ’90 e non solo. La verità dietro la sua morte lascia tutti senza parole.
Matthew Perry, la verità dietro la sua tragica morte
È venuto a mancare l’artista americano Matthew Perry, noto per il suo ruolo di “Chandler” nella celebre serie televisiva Friends. La sua tragica scomparsa è stata scoperta nella sua dimora a Los Angeles. Le circostanze che hanno portato al decesso non sono ancora chiare, ma secondo voci riportate dalla stampa statunitense, Perry sarebbe stato trovato senza vita nella sua vasca idromassaggio dopo una partita di due ore di un gioco chiamato pickleball, un’attività sportiva simile al tennis e al padel popolare negli Stati Uniti.
I soccorsi sono stati chiamati intorno alle quattro del pomeriggio, ora locale. Un’unità di detective della polizia di Los Angeles è stata incaricata di indagare sulla morte per arresto cardiaco di un uomo di mezza età. Secondo il Los Angeles Times, non sono state rinvenute sostanze stupefacenti sul luogo.
Chi era Chandler di Friends?
Matthew Perry è nato il 19 agosto 1969 in Massachusetts a Williamstown, ma ha trascorso la sua infanzia a Montreal, in Canada. Figlio di genitori separati, sua madre Suzanne Marie Langford è stata portavoce del primo ministro canadese Pierre Trudeau, padre dell’attuale leader del governo di Ottawa, Justin Trudeau. La sua carriera ha preso il via negli anni ’80 quando si è trasferito in modo definitivo in California, riuscendo a ottenere ruoli minori in serie televisive di rilievo come Baby Sitter e Beverly Hills 90210.
La svolta per Perry è arrivata nel 1994, quando è stato scelto dalla NBC per interpretare “Chandler Bing” in Friends, dove ha recitato in tutti gli episodi fino alla conclusione della serie nel 2004. Ha preso parte anche a produzioni cinematografiche come Fbi: Protezione testimoni, accanto a Bruce Willis, Terapia d’amore e 17 Again – Ritorno al liceo, quest’ultimo uscito nel 2009. La sua ultima apparizione sul piccolo schermo risale al 2021, quando ha partecipato allo speciale Friends: The Reunion insieme al resto del cast.
Tutti i momenti difficili di Matthew Perry
La vita di Perry è stata segnata da lotte contro dipendenze da alcol e droghe, in particolare dal Vicodin, un analgesico oppiaceo prescrittogli nel 1997 a seguito di un incidente con una moto d’acqua. In momenti critici, l’attore ha ammesso di aver assunto fino a 55 pillole al giorno di questo antidolorifico.
Ha affrontato più volte il percorso della riabilitazione, con spese mediche che, come ha rivelato in seguito, hanno raggiunto la cifra di circa 7 milioni di dollari. In età adulta, ha scelto di condividere questo periodo oscuro della sua vita nel libro autobiografico Friends, amori e l’oscurità, pubblicato nel 2022.
Nelle pagine della sua biografia, Perry ha descritto come abbia iniziato a bere a 14 anni e come si sia reso conto di essere diventato alcolizzato a soli 21 anni. Nel 2018 è stato ricoverato per cinque mesi a causa di una perforazione gastrointestinale, con Perry che ha rivelato in seguito di essere stato vicino alla morte durante quel periodo.
L’ultimo messaggio e l’addio ai fan
Recentemente, l’attore di Friends è stato notato con un aspetto trasandato e in sovrappeso, preoccupando i suoi fan. All’inizio di questa settimana, è stato visto in un ristorante di Los Angeles, The Apple Pan, uscire per pranzo con un’amica, appariva trasandato e con un’aria abbattuta. Il suo ultimo post su Instagram lo ritraeva rilassato, con le cuffie, in una vasca idromassaggio nel cuore della notte a Los Angeles, forse la stessa in cui si sarebbe verificata la sua scomparsa. La didascalia ironica recitava:
“Ah, quindi l’acqua calda ti fa sentire bene? Io sono Mattman”
un riferimento che i suoi follower hanno immediatamente associato al suo desiderio di interpretare Batman, l’iconico supereroe dei fumetti DC.
