Addio a tutte le chat, Meta blocca tutto e interromperà l’integrazione tra Messenger e Instagram a brevissimo.
Meta ha da poco annunciato che a partire da metà dicembre interromperà l’integrazione tra Messenger e Instagram, ma cosa implica questo per gli utenti? Vediamolo insieme e cerchiamo di capire il perchè di questa drastica decisione.
Addio a tutte le chat
L’integrazione dei servizi di Messenger e Instagram era stata annunciata da Meta nel 2019, ma è stata lanciata effettivamente nel 2020 e in sostanza permette di chattare con i propri contatti di Facebook direttamente su Instagram. Questa funzione però a breve non sarà più disponibile perchè Meta ha annunciato che a partire da metà dicembre l’integrazione sarà interrotta. I motivi non sono chiari, in quanto Zuckerberg non ha dato delucidazioni a riguardo, ma si presuppone che la scelta sia stata fatta per non andare incontro a conseguenze pericolose della normativa dell’Unione Europea.
Nello specifico, il Digital Markets Act (DMA), approvato dall’Unione Europea nel 2022 impedisce ai grandi operatori di piattaforme l’acquisizione del monopolio. Questa normativa è stata pensata e attuata per permettere alle nuove realtà di riuscire a competere con i colossi tecnologici e non venirne schiacciate inesorabilmente. Inoltre consente alla Commissione europea di imporre multe fino al 10% del fatturato dell’azienda in oggetto, per cui non è difficile immaginare il perchè Meta non voglia correre il rischio di una tale sanzione.
Cosa cambierà per gli utenti
A livello pratico, gli utenti potranno accedere alle conversazioni con gli amici di Facebook su Instagram solamente in modalità di sola lettura quando questo nuovo provvedimento entrerà in atto. Questo vuol dire che da Facebook non si potrà più vedere se un altro profilo è attivo o meno, non si potranno visualizzare le spunte blu e le conversazioni in essere non verranno trasferite nella casella di posta né di Facebook né di Instagram.
Ci sono novità in vista anche per Whatsapp, sempre in considerazione della normativa UE, e a tal proposito si vocifera che sia in preparazione una funzione di “Chat di terze parti”, che aiuterebbe Meta a conformarsi alle normative dell’Unione Europea riguardanti l’interoperabilità della messaggistica.
Infine però c’è una buona notizia per Meta, che sembra finalmente aver risolto tutti i problemi burocratici che impedivano il lancio di Threads, la piattaforma diretta concorrente di X (ex Twitter), nell’Unione Europea. Si parla infatti di un prossimo lancio, che potrebbe avvenire già nel mese di dicembre, anche se non ci sono notizie ufficiali a riguardo.