Funghi della muffa nelle gallette di riso, il Ministero della Salute le ritira dal mercato e l’azienda si scusa pubblicamente.
Allerta alimentare
Scatta l’allerta alimentare da parte del Ministero della Salute, che decide di eliminare dal mercato un lotto di prodotti che potrebbe risultare nocivo e dannoso per l’organismo dei consumatori che lo ingerissero.
Nello specifico, le gallette di riso bio al gusto lampone nelle confezioni da 35 grammi che sono state ritirate dal mercato, appartengono alla marca DM Bio, e sono state prodotte dall’azienda Sanorice Netherland bv nello stabilimento dei Paesi Bassi.
La vicenda ha avuto inizio lo scorso 4 agosto, quando il Ministero della Salute ha emanato un richiamo ufficiale, per mettere in allerta del rischio e, in data 24 agosto ha poi confermato l’allarme decidendo di ritirare immediatamente le gallette di riso incriminate dal mercato.
L’allerta alimentare apparsa sul sito del Ministero della Salute cita un “rischio microbiologico” causato dalla possibile presenza di micotossine. Nell’avvertenza si raccomanda ai consumatori che hanno acquistato il numero del lotto del prodotto oggetto del ritiro, di non consumarlo e riconsegnarlo presso il punto vendita DM più vicino.
Non c’è da temere per l’importo pagato, in quanto il prodotto verrà sostituito con un altro scelto dal consumatore e, in caso di un prezzo diverso, il cliente verrà rimborsato della differenza.
Il rischio microbiologico
Il motivo specifico del richiamo del 4 agosto, e del successivo ritiro dalla vendita delle gallette di riso (vedi link https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_3_5_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi&tipo=richiami&id=2282 ), è da ricondursi al rischio microbiologico dovuto alla possibile contaminazione dei prodotti da funghi della muffa che, si sa, sono decisamente nocivi per l’uomo. Andando più nel dettaglio, ad essere oltre i livelli consentiti erano le micotossine, sostanze chimiche tossiche prodotte dai funghi.
Ingerire micotossine può causare effetti collaterali sia a breve che a lungo termine di vario tipo, come disturbi ormonali, gastrointestinali e renali. Alcune micotossine sono più pericolose e immunosoppressive, ossia riducono la resistenza alle malattie infettive. Nei casi più gravi, ossia quando le micotossine attaccano l’organismo in modo massiccio e cronico, un effetto a lungo termine riscontrabile è anche il cancro.
L’azienda
L’azienda, un colosso nel settore di prodotti per l’igiene personale e la cura per la casa, afferma che nonostante i ripetuti e costanti controlli, il rischio di contaminazione non può essere del tutto escluso, quindi l’allerta del Ministero della Salute circa la presenza di alcuni possibili funghi della muffa non è un’ipotesi incontrovertibile.
L’azienda si scusa pubblicamente per i disagi arrecati ai consumatori e li invita, in caso di domande, chiarimenti o dubbi, a contattare il Customer Care al numero verde 800 111 882.
