Grave lutto in Brasile, dove un bimbo di 5 anni è deceduto a seguito della puntura di uno scorpione nel cortile della scuola
La vicenda
Ha dell’incredibile la storia del piccolo bambino brasiliano che è stato morso da uno scorpione e non ha più fatto ritorno a casa, ma purtroppo è la triste realtà dei fatti.
Siamo in Brasile, nello stato di San Paolo, a Itapolic nello specifico. E’ qui che viveva Lorenzo Benicio de Moraes Ramalho, il bambino di 5 anni morto dopo la puntura di uno scorpione. Il bambino stava giocando nel cortile della scuola quando è stato morso dall’animale, la morte è sopraggiunta dopo diverse ore di agonia.
Stando a quanto riportato, il bambino stava prendendo l’acqua in cortile e non si sarebbe accorto della presenza dello scorpione che lo ha punto e ne ha causato la morte ore dopo. Dopo la puntura Lorenzo è stato portato d’urgenza nell’ospedale più vicino, e da lì è stato trasferito in una clinica a Ibitinga, dove è stato trattato con un siero anti-scorpione per cercare di limitare i danni del veleno.
Purtroppo per tutti però, la corsa in ospedale non è stata abbastanza veloce, e per Lorenzo il tempo era già scaduto: non c’è stato nulla da fare per i medici, che hanno dovuto dichiarare il decesso del piccolo.
Il morso letale
Il veleno era in circolo già da un pò, e durante i vari spostamenti tra scuola, ospedale e clinica, aveva già compromesso diversi orani, facendo agonizzare il povero Lorenzo, che è deceduto nonostante il siero anti-veleno. Non è chiaro quale sia la specie di scorpione che ha causato la morte del piccolo Lorenzo, ma stando ai numeri, lo scorpione più diffuso in Brasile (e in generale in Sud America) è lo Scorpione giallo, una delle specie più pericolose al mondo.
Il veleno dello Scorpione giallo può uccidere un essere umano adulto entro un’ora, pensate a cosa può fare al corpicino di un bimbo di soli 5 anni.
L’accusa alla scuola
Dopo la triste vicenda ovviamente, non sono mancate le critiche alla scuola. Un portavoce dell’autorità locale ha riferito ai media che l’istituto scolastico era stato disinfestato poche settimane prima, ma purtroppo non è stato sufficiente a garantire l’assenza degli scorpioni.
Si continua a temere per gli altri bambini, e saranno effettuate nuove disinfestazioni, soprattutto perchè questo è il periodo di riproduzione degli scorpioni, per cui la loro presenza è più massiccia del solito, ed evidentemente gli interventi disinfestanti devono essere reiterati in lassi di tempo più brevi.