Attento a sentire la musica alta in casa: se lo fai negli orari vietati rischi problemi con il condominio, ecco cosa dice la legge.
La convivenza in un condominio non è sempre facile, e il tutto dipende dal rispetto che si ha verso gli altri e che gli altri hanno nei nostri confronti. La linea di confine tra l’accettabile e il fastidioso è davvero sottile, soprattutto quando riguarda il volume della musica: ecco quando puoi sentirla e quando no secondo la legge.
Musica alta in casa
Che in casa propria ognuno può fare ciò che vuole è un diritto sacrosanto, purchè “quello che vuole” non vada ad invadere lo spazio altrui ed entri nella proprietà di altre persone. Se dal punto di vista fisico questo è facilmente comprensibile e anche rispettabile, quando si tratta di odori e rumori la situazione diventa più complicata. Infatti ascoltare musica ad alto volume potrebbe essere un’attività che piace tantissimo a noi, ma che disturba i nostri vicini più di quanto immaginiamo, ecco perchè bisogna sempre cercare di trovare un equilibrio.
Proprio per evitare liti e discussioni, la normativa è chiarissima riguardo cosa si può e non si può fare, e quando si può fare. A farlo ci pensa il Codice Civile con l’articolo 844, che sancisce il principio secondo cui ogni emissione sonora che superi i livelli di normale tollerabilità può essere considerata lesiva del diritto al riposo e alla tranquillità altrui. Il punto è definire la tollerabilità, ma anche a questo riguardo, la legge è chiara: durante il giorno il limite è fissato a 5 decibel rispetto al rumore di fondo, di notte il tetto massimo scende a 3 decibel.
Questione di orari
Oltre a fare attenzione ai decibel, bisogna anche fare caso all’orario in cui si ascolta musica ad alto volume, perchè sebbene ogni condominio abbia le proprie disposizioni specifiche riguardo gli orari in cui è possibile suonare o ascoltare musica ad alto volume, la regola generale stabilisce le fasce orarie in cui è consentito alzare il volume del proprio strumento musicale o del proprio stereo. Non si tratta di una semplice regola di buon senso, ma dei regolamenti di polizia urbana di ogni singolo Comune, e generalmente le fasce orarie in cui è consentito sentire la musica o praticarla vanno dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 20.00.
Se si decide di ignorare queste fasce orarie oppure di superare il limite di decibel consentito, si può andare incontro a conseguenze anche gravi. Il minimo che può succedere è ricevere un rimprovero dai vicini, oppure dall’amministratore di condominio se questi viene messo al corrente, ma nei casi peggiori i vicini possono chiedere l’installazione di sistemi di insonorizzazione o anche risarcimenti danni materiali o morali. Creare tensioni e disagi all’interno di un condominio è sempre sconsigliabile, perchè la vita quotidiana può diventare davvero difficile quando non c’è una buona convivenza tra vicini, e per mantenerla serve semplicemente usare il buon senso e avere rispetto per gli altri.