Ecco tutte le modifiche rilevanti relative ai limiti di reddito per le pensioni nel 2024: non perdere gli aggiornamenti e le novità da tenere d’occhio.
Col sopraggiungere del nuovo anno, è stata effettuata una significativa revisione nel settore delle pensioni, con particolare attenzione agli importi e ai limiti di reddito legati agli assegni destinati agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordomuti.
Questa trasformazione è stata resa possibile grazie all’operato dell’INPS, il quale, tramite la circolare n. 1 del 2 gennaio 2024, ha comunicato gli aggiornamenti in conformità al decreto emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze il 20 novembre 2023. Cerchiamo ora di fare chiarezza su questi cambiamenti.
Pensioni 2024: ciò che è importante sapere
L’adeguamento automatico delle pensioni, con effetto dal 1 gennaio 2024, è stato oggetto di un’approfondita analisi da parte dell’INPS, che ha emanato le disposizioni in linea con il decreto ministeriale del 29 novembre 2023.
Quest’ultimo documento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 279, ha delineato le nuove norme per l’adeguamento degli importi, calcolati in base agli indicatori dell’inflazione e del costo della vita. La circolare dell’INPS ha ufficialmente approvato l’indice di perequazione delle pensioni e degli assegni per il 2023. Ma per il 2024, è stato introdotto un indice provvisorio che registra un aumento del +5,4%. In contemporanea, i limiti di reddito previsti per lo stesso anno sono stati incrementati dell’8,6%, accompagnati da un aumento delle indennità del 2,01%.
Le novità più importanti
Tra le altre novità importanti, va segnalato l’aumento della pensione per gli invalidi civili totali riconosciuti al 100%, una prestazione assistenziale di notevole importanza. Tale incremento può arrivare fino a un massimo di €401,72 mensili, ma è fondamentale sottolineare che l’importo della maggiorazione varia in base al reddito dichiarato.
Per accedere all’aumento della pensione nel 2024, i limiti di reddito sono stati fissati come segue:
- Pensionato solo: soglia di reddito massimo €9.555,65.
- Pensionato coniugato: soglia di reddito massimo €16.502,98 (includendo sia il reddito del pensionato solo, nei limiti sopra indicati, sia il reddito percepito dal coniuge).
Si precisa, inoltre, che tutti i redditi da lavoro, sia dipendente che autonomo, compresi quelli occasionali o a tempo parziale, sono sempre considerati escludendo le indennità. Non rientrano nel calcolo il reddito della casa, le eventuali pensioni di guerra e le indennità di accompagnamento.
Insomma, il 2024 porta con sé importanti novità nel panorama delle pensioni, con vantaggi per gli invalidi civili e nuovi limiti di reddito da tenere sotto controllo. La salvaguardia del reddito pensionistico resta un tema di primaria importanza, garantendo una maggiore tutela in un contesto di complesse dinamiche economiche nel nostro Paese.
