Il vantaggio principale dei bonifici istantanei rispetto a quelli tradizionali è la velocità: il trasferimento di denaro avviene in meno di dieci secondi. In confronto, i bonifici standard richiedono almeno 24 ore, spesso 48, tra l’emissione e l’accredito del denaro. Questo divario temporale contribuisce alla formazione del cosiddetto “capitale flottante“, che rappresenta denaro in transito tra un conto e un altro, stimato a toccare i 200 miliardi di euro. La sua eliminazione con bonifici istantanei riduce sia gli impatti sull’economia sia gli oneri per le banche.
L’Unione Europea ha preso decisioni significative per favorire i bonifici istantanei già nel 2021. La Commissione Europea ha proposto una legislazione a favore di questa modalità rispetto ai quelli tradizionali, e la Commissione Affari economici e monetari del Parlamento Europeo ha recentemente approvato la riforma dei bonifici e dei pagamenti elettronici. Con l’approvazione anche del Consiglio europeo, si prevede l’adozione finale delle nuove regole comunitarie sui pagamenti elettronici, obbligando gli istituti bancari a offrire il servizio di bonifico istantaneo senza costi aggiuntivi.
Questa normativa renderà accessibile a tutti la possibilità di effettuare bonifici istantanei, con costi minimi o nulli nella maggior parte dei casi. Con un tempo di esecuzione inferiore ai 10 secondi, i bonifici istantanei diventeranno un’alternativa credibile ad altre forme di pagamento, riducendo la dipendenza dai circuiti internazionali di pagamento.
Banche europee e soldi europei
L’iniziativa dell’Unione Europea è motivata dal desiderio di evitare la dipendenza dagli Stati Uniti per le transazioni finanziarie. Attualmente, i circuiti di pagamento internazionali più utilizzati sono di provenienza americana, come Visa, Mastercard, Maestro, Capital One e American Express.
Questi circuiti sono ampiamente impiegati anche per i pagamenti tra cittadini europei, il che significa che l’Europa sta pagando per tali servizi e condividendo i dati delle transazioni con società americane. L’UE sta cercando di emanciparsi da questa dipendenza per proteggere la privacy dei suoi cittadini e evitare complicazioni politiche in situazioni di tensioni diplomatiche o geopolitiche.