Sono insetti davvero fastidiosi ed è importante fare attenzione. Ecco come riconoscere le pulci di mare
Quando si parla di pulci di mare si intendono piccoli crostacei dalle dimensioni di un insetto capaci di vivere sospesi nell’acqua.
Durante la stagione estiva, naturalmente, incontrare questi piccolissimi insetti è molto probabile, ma purtroppo non è una buonissima notizia. Molto spesso, infatti, hanno l’abitudine di pungere gli esseri umani, procurando un bel po’ di fastidio. Ecco perché vogliamo darti alcune indicazioni su come riconoscere le pulci di mare e su cosa fare quando si viene punti.
Come riconoscere le pulci di mare
Le punture di mare, è bene intenderci, non sono considerate pericolose. Tuttavia, una possibile puntura di questo piccolo crostaceo potrebbe provocare parecchio fastidio, soprattutto se queste dovessero essere molteplici. Evitare di essere punti, quindi, è sempre meglio e la buona notizia è che ci sono dei metodi per proteggersi e comunque per intervenire in caso di puntura. Ecco quindi come fare per riconoscere le pulci di mare e cosa fare quando si viene punti. Le pulci di mare vivono la loro maggior parte della vita sulla battigia e vengono trasportati dalle correnti marine, caratteristica che le rende particolarmente imprevedibili.
Questi crostacei sono dei parassiti dei pesci e il loro metodo di sostentamento principale è quello di succhiare loro il sangue. Presentano dei minuscoli aculei urticanti che, in caso di contatto con la pelle, la irritano. Questi aculei, infatti, provocano reazioni urticanti, oltre a far comparire delle papule eritematose. Il prurito derivante dalla puntura può durare anche fino ad alcuni giorni, ma nella maggior parte dei casi si attenua dopo poche ore.
Ma che cosa fare quando si viene punti da una pulce di mare? La prima cosa da fare è lavare immediatamente con acqua di mare. Successivamente è consigliato disinfettare la ferita utilizzando anche solo un sapone antisettico e risciacquando con acqua. È bene fare attenzione durante il lavaggio, in quanto il crostaceo potrebbe essere ancora attaccato alla pelle. Fatto questo, possiamo spalmare sulla ferita un po’ di crema a base di Aloe o menta piperita. In casi più seri è possibile utilizzare anche una crema cortisonica.