Questi sono i pagamenti controllati dal Fisco che tutti facciamo quotidianamente, fai attenzione o scattano i controlli.
L’Agenzia delle Entrate ha intensificato i controlli sui cittadini, e ora nel mirino del Fisco ci sono i pagamenti che tutti facciamo quotidianamente. Attento in particolare a questi tre, perchè sono quelli che maggiormente rischiano di far scattare i controlli.
Pagamenti controllati dal Fisco
Le nuove leggi sui controlli fiscali puntano a ridurre drasticamente l’evasione fiscale in Italia, e questo non è sicuramente una cosa negativa. Quello che invece piace un pò meno è che per fare questo, il Fisco vada a controllare in maniera capillare i conti correnti di tutti i cittadini, riuscendo a risalire a tantissime spese effettuate con pagamenti elettronici. Le nuove leggi fiscali però vogliono disincentivare l’utilizzo del denaro contante a favore dei pagamenti elettronici, più facili da tracciare e più limpidi in termini di fiscalità. Attualmente infatti non è possibile fare pagamenti in contanti per somme superiori a 5.000 euro, e lo stop al contante si estende anche ai pagamenti che permettono la detrazione IRPEF del 19%. Infatti, le spese sanitarie, per i medicinali e per le prestazioni mediche o veterinarie devono obbligatoriamente essere tracciate per dare diritto alla detrazione.
Attento a come paghi
Quindi, tra i pagamenti a cui fare attenzione ci sono proprio quelli destinati alle spese mediche, che se fatti in contanti ti fanno rischiare di perdere il diritto alla detrazione. Un altro pagamento da fare obbligatoriamente in via elettronica è quello che riguarda le spese soggette a bonus (bonus casa, edilizio, superbonus, ecc.), perchè anche in questo caso pagare in contanti fa correre il rischio di non poter più usufruire del bonus stesso.
Ogni cittadino quindi, per evitare che il Fisco vada a controllare i propri conti correnti, deve fare attenzione a non fare troppi pagamenti in contanti, altrimenti il Fisco potrebbe insospettirsi, vedendo poche transazioni in uscita dal conto corrente, e far scattare dei controlli approfonditi per ricercare la fonte di denaro che permette di non far uscire (quasi) mai i soldi dal conto. Pagare con i metodi elettronici quindi si trasforma in un vero e proprio scudo contro i controlli dell’Agenzia delle Entrate, e non è una cosa da sottovalutare.
Nonostante queste misure che vanno a “colpire” i singoli cittadini, lo scoglio più grande della fiscalità italiana sta nel non pagamento delle tasse dovute, e proprio a questo riguardo il Governo si sta muovendo per mettere un freno al fenomeno (anche con le misure di salvaguardia delle cartelle esattoriali, per esempio), ma la strada per arrivare ad una fiscalità limpida, pulita e coerente è ancora parecchio lunga.