In arrivo un incremento nella pensione nel 2024, grazie all’inflazione, e il recupero delle pensioni del 2023!
Il 2024 sembra prospettarsi un buon anno per i pensionati, che per effetto dell’inflazione vedranno le loro pensioni aumentare anche in maniera considerevole. Più di 16 milioni di assegni saranno rivalutati e la rendita crescerà più o meno per tutti. Inoltre, stando a quanto dice il Ministero dell’Economia spetterà a conguaglio un ulteriore 0,8% per 12 mesi per recuperare gli adeguamenti del 2023.
Gli aumenti del 2024
A partire da gennaio i cedolini dei pensionati saranno nettamente superiori a quanto sono ora. Questo sarà dovuto alla corrispondenza degli arretrati e di un aumento mensile generato dall’inflazione del 2023. I dati precisi verranno divulgati nel mese di novembre dopo la comunicazione dell’Istat dei risultati annuali del costo della vita, ma stando alle stime, l’aumento sarà di circa il 6%.
Purtroppo però non tutti ne godranno. Con la legge di bilancio di quest’anno infatti sono state introdotte 6 fasce di rivalutazione delle pensioni che hanno come base il reddito, quindi più alta è la pensione percepita, minore sarà l’aumento che si riceverà. Nello specifico, solo gli importi fino a 4 volte il trattamento minimo (circa. 2.100 euro), saranno adeguati.
Gli scaglioni prevedono un adeguamento del 100% fino a 4 volte il trattamento minimo, 85% da 4 a 5 volte il trattamento minimo, 53% da 5 a 6 volte il trattamento minimo, 47% da 6 a 8 volte il trattamento minimo, 37% da 8 a 10 volte il trattamento minimo e 32% oltre le 10 volte il trattamento minimo.
Gli arretrati del 2023
Da gennaio arrivano anche gli arretrati del 2023 derivanti dal conguaglio degli incrementi, che saranno corrisposti ai pensionati in 13 mensilità, aggiornando quindi l’importo base della pensione. L’incremento, come già anticipato, sarà dello 0.8%. Per esempio, chi ora ha una pensione di 1000 euro, avrà 8 euro in più, mentre chi ha una pensione di 1500 euro riceverà 12 euro extra. Se consideriamo però anche gli arretrati, la cifra sale a +104 euro e +156, rispettivamente.
Va ricordato che oltre all’incremento dell’8,1%, lo Stato ha riconosciuto ai beneficiari delle pensioni minime anche un bonus del 1,5% per gli under 75, che equivale a 572,20 euro al mese. Chi ha superato i 75 anni invece riceverà un aumento del 6,4%, ossia quasi 600 euro al mese.
Nel 2024 le pensioni minime saranno più alte del 2,7%, oltre alla percentuale che dovrà essere comunicata dal Mef a novembre, ma l’incremento previsto nel 2024 avverrà sulla base del calcolo al netto del primo incremento.
Un piccolo riassunto
In breve, nel 2024 arriveranno degli aumenti nelle pensioni, e a tutti i pensionati saranno corrisposti i conguagli del 2023. I rialzi medi previsti sono intorno al 6%.