Il metodo migliore per pulire la moka è fare un caffè particolare. Qual è l’ingrediente perfetto per una moka brillante e pulita.
Nonostante negli ultimi anni si siano diffuse sempre di più le macchinette per il caffè espresso, il fascino della moka è difficile da far tramontare e sono ancora molti gli italiani che la preferiscono. Ma in pochi sanno come pulirla al meglio, poichè è sconsigliato utilizzare il detersivo.
L’abitudine del caffè nella moka
Il caffè è un’abitudine di molti e alla quale in pochi riescono a rinunciare. Svegliarsi al mattino con un buon caffè è sicuramente quello a cui moltissimi italiani sono abituati. Eppure la moka non è sempre esistita. Inizialmente il caffè si utilizzava filtrato, fino a quando circa 100 anni fa è stata inventata quella che viene comunemente chiamata “la caffettiera”, dal signor Alfonso Bialetti.
Un’invenzione tutta italiana che ha senza dubbio cambiato la vita di molti, composta da una caldaia in cui inserire l’acqua, il filtro per il caffè e la camera di sfogo per far fuoriuscire il liquido una volta che l’acqua raggiungerà il bollore.
Un’errata convinzione piuttosto radicata prevede che la moka non vada lavata, poiché altrimenti perderebbe parte del suo rivestimento e di conseguenza ne risentirebbe la qualità del caffè prodotto. Inutile ribadire che è una convinzione del tutto sbagliata, in quanto i residui di caffè che rimangono sulle parti della macchinetta, con i frequenti utilizzi, tendono a bruciarsi, a macchiare la moka o a rovinarla, fino ad alterare il sapore del caffè.
Ma se è sconsigliato l’utilizzo del spone, come fare a pulire la moka? C’è un ingrediente perfetto per lo scopo.
Come pulire la moka
È scritto sui libretti delle istruzioni di qualsiasi caffettiera: “non lavare con il sapone“. Può sembrare un controsenso, visto che siamo sempre stati abituati a lavare tutte le stoviglie con acqua calda e sapone, eppure i residui di detergenti possono infiltrarsi e offrirvi un caffè decisamente troppo schiumato. Per pulire ala moka basterà fare un caffè ma senza utilizzare la polvere macinata. dovrete utilizzare dell’aceto di mele.
L’aceto si rivela un ottimo alleato sia per sgrassare che per igienizzare la caffettiera. Si può utilizzare in due modi, in base alle incrostazioni presenti.
Per le caffettiere più pulite vi basterà riempire una ciotola capiente con due parti di acqua calda e una di aceto e, dopo aver sciacquato le varie parti, lasciarle in ammollo per almeno 15 minuti, trascorsi i quali dovrete sciacquare tutto con abbondante acqua corrente.
Il secondo metodo prevede invece di fare un “caffè all’aceto”. Non dovrete far altro che riempire la caldaia con due parti di acqua e una di aceto, non riempire il filtro e rimontare la moka per poi metterla sul fornello, proprio come per fare un caffè. Quando la soluzione di acqua e aceto bollirà e uscirà, spegnete il fuoco e lasciate riposare 15 minuti. Fate quindi un nuovo caffè a vuoto utilizzando solo acqua, per poi lavare tutto con acqua corrente.
Con questo metodo non solo avete una caffettiera limpida, ma anche igienizzata e libera da eventuali incrostazioni di calcare