Un prodotto alimentare è stato richiamato per la possibile presenza di pesticidi oltre i limiti di legge: l’avviso pubblicato sul sito del Ministero della Salute.
Nella giornata di mercoledì scorso, sul sito del Ministero della Salute è apparso un nuovo avviso per segnalare il richiamo di un prodotto alimentare. In particolare, il provvedimento riguarda un lotto di un alimento che è stato richiamato per la possibile presenza di pesticidi, riscontrata nei controlli effettuati dallo stesso produttore.

Nel frattempo, il Ministero ha raccomandato a chiunque fosse già in possesso di una delle confezioni appartenenti al lotto interessato di non consumarle e riportarle presso il punto di acquisto. Qui si potrà ottenere un rimborso o la sostituzione anche senza esibire lo scontrino.
Chiodi di garofano ritirati dal mercato, possibile presenza di pesticidi oltre i limiti di legge
Il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito, alla sezione “Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, un nuovo avviso per segnalare il richiamo di un lotto di chiodi di garofano. Il motivo è legato alla possibile presenza di pesticidi oltre i limiti di legge, emersi dai controlli effettuati dallo stesso produttore.
I chiodi di garofano in questione sono a marchio AlìBabà e prodotti in uno stabilimento in Indonesia dall’azienda PT Dal Chini, ma commercializzati nel nostro Paese dall’impresa Fresh Tropical Srl by Jawad. Come riporta l’avviso del Ministero della Salute, il prodotto interessato dal provvedimento è venduto in confezioni dal peso di 50, 250 e 750 grammi con data di scadenza fissata al 2 luglio 2026 che corrisponde anche al numero di lotto richiamato.

Considerata la possibile presenza di pesticidi, che potrebbe essere rischiosa per la salute, il Ministero ha raccomandato a chiunque avesse già acquistato una delle confezioni contrassegnata con il numero di lotto appena indicato di non consumare il prodotto e riportarlo presso il punto vendita, dove potrà riceverà il rimborso o, in alternativa, verrà effettuata la sostituzione. Non sarà necessario esibire lo scontrino fiscale.
Quello segnalato nei giorni scorsi è il quarto richiamo di prodotti a marchio AlìBabà dall’inizio del nuovo anno. Durante lo scorso mese, sempre sul sito del Ministero della Salute, erano apparsi tre avvisi differenti che riguardavano Egusi macinato, Mouth Freshner (Pastiglie per la bocca secca) e Semi di senape, richiamati per vari motivi. Gli alimenti in questione erano stati prodotti all’estero e commercializzati in Italia sempre dall’azienda Fresh Tropical Srl by Jawad.