Le pietanze per la vigilia di Natale preferite dai romani sono queste, e sono tutte squisite. Ecco le ricette più amate della capitale.
Anche a Roma si mangia pesce per la vigilia di Natale, e queste sono le ricette classiche della tradizione romana che non possono mancare su una tavola della Città Eterna.
Pietanze per la vigilia di Natale
Come tradizione vuole, nei giorni di vigilia non si mangia carne, e quindi via libera al pesce, il grande protagonista della serata in tutte le case romane. Che si tratti di anguilla, di baccalà, di tonno o di vongole, che venga fritto, cotto in umido o scottato alla piastra non importa: Roma ha dei piatti tradizionali di pesce squisiti per la vigilia di Natale! Con il passare degli anni, e i tanti programmi di cucina che ci sono in TV, le ricette si sono un pò rinnovate e ne sono nate di nuove, ma quelle storiche non mancano mai.
Antipasti e primi
Con gli antipasti si può liberare la fantasia, ma su una tavola romana non deve mai mancare un piatto di polpo con le patate. A questo grande classico si affiancano spesso l’anguilla marinata e bruschette fantasia, oltre che la tipica frittura di baccalà pastellato. Ad affiancare il pesce ci sono carciofi e broccoli, ma anche tante salse: la salsa cocktail per i gamberetti, oppure la salsa agrodolce per il carpaccio di tonno e salmone. Le varianti vegetariane prevedono mozzarella fritta, torte salate con le verdure e soffici omelette.
Solitamente a Roma si mangia tanto, anzi, tantissimo, per cui si suole preparare almeno due primi, uno dei quali deve rigorosamente essere uno spaghetto con le vongole. Il secondo primo può essere una zuppa di pesce o una pasta lunga con sugo di tonno, ma anche un buonissimo risotto alla crema di scampi, che non guasta mai. Per chi non mangia pesce si può sempre optare per una lasagna carciofi e mozzarella, o per un’intramontabile cacio e pepe.
Secondi, contorni e dolci
La tradizione romana predilige il pesce cotto al cartoccio, solitamente accostato alle patate al forno, ma sono un must anche la frittura di calamari e moscardini e i gamberoni saltati in padella con il brandy, oppure cotti alla piastra e accompagnati da limone e insalatina. Per quanto riguarda i dolci infine, in tutte le case di Roma sono presenti pandori, panettoni e torroni, sia artigianali che industriali, in base ai gusti.
I dolci tipici di Roma per le feste sono il panpepato e il pangiallo, entrambi ricchi di spezie e ricoperti di miele, fatti con frutta secca, uvetta e cioccolato: una vera prelibatezza!