I prezzi degli affitti in Italia sono saliti alle stelle nel giro di un anno. I numeri sono davvero paurosi, ma come mai questi aumenti?
L’inflazione ha toccato anche il mercato immobiliare legato alle locazioni, facendo schizzare alle stelle i prezzi degli affitti. I numeri in un anno sono cresciuti in maniera inverosimile, ecco di che cifre parliamo.
Prezzi degli affitti in Italia
Gli avvenimenti degli ultimi anni hanno causato un’inflazione che giorno dopo giorno sta diminuendo sempre di più il potere d’acquisto dei cittadini, e la sua azione si è ripercossa, soprattutto nell’ultimo anno, anche sul mercato immobiliare. Se da un lato il mercato delle compravendite ha subìto una brusca frenata a causa dell’aumento dei tassi di interesse dei mutui, il mercato delle locazioni sta vivendo un vero e proprio boom per i proprietari degli immobili messi a reddito.
Infatti, da febbraio 2023 a febbraio 2024 i prezzi delle locazioni sono aumentati a dismisura, tanto da arrivare ad essere limitanti per moltissimi cittadini. I motivi sono molteplici, ma il principale è la poca offerta a fronte di una grande domanda, causato a sua volta dalla scelta di molti proprietari di optare per gli affitti brevi invece che per quelli tradizionali, soprattutto in vista del Giubileo del 2025. Per i proprietari gli short rent hanno il doppio vantaggio di rendere di più a livello economico e di dare la sicurezza che entro pochi giorni l’inquilino toglierà le tende, per cui ad affittare la propria casa a lungo termine sono rimasti davvero in pochi.
Le differenze dal 2023
Un’indagine di Idealista ha rivelato che il trend dei canoni di locazione in Italia ha toccato il picco proprio nel mese di febbraio, registrando un incremento, rispetto a febbraio del 2023, dell’13,9%. Questo ovviamente è un dato da rimodulare e rivedere nei casi singoli, perchè si tratta comunque di una media, ma i numeri parlano chiaro: in Italia trovare una casa in affitto ad un buon prezzo sta diventando sempre più difficile.
Le città con le richieste più alte sono Milano (€23,30 al mq), Venezia (€17.40 al mq), Bologna (€17,30 al mq), Roma (€15,80 al mq), Como (€15,70 al mq), Bolzano (€15,10 al mq) e Napoli (€14,60 al mq). Al contrario, ci sono invece città che si contraddistinguono per un prezzo al metro quadro non solo conveniente, ma decisamente al di sotto della media nazionale. Si tratta delle città di Taranto e Catanzaro (€6,30 al mq), Potenza (€6,10 al mq), Alessandria (€6 al mq), Cosenza (€5,70 al mq), Reggio Calabria (€5,50 al mq), Vibo Valentia (€5 al mq) e Caltanissetta (€4,60 al mq).