Problemi di stomaco, questi cibi prebiotici sono una manna dal cielo per il tuo intestino

Ci sono moltissime persone che soffrono di problemi di stomaco e questi sono i cibi prebiotici da consumare subito.

mal di stomaco
Mal di stomaco – Adriatico24ore.it

Per chi affronta problemi di stomaco e vuole promuovere la salute del proprio sistema digestivo, è incoraggiante sapere che esistono molte alternative alimentari ricche di prebiotici da includere nella propria dieta. I prebiotici rappresentano una categoria di nutrienti che favoriscono la crescita e l’attività dei batteri benefici nell’intestino, contribuendo così al benessere digestivo. Optare per cibi come aglio, cipolla, banana, asparagi, avena e legumi può aiutare a stimolare il crescere di una flora intestinale equilibrata, migliorando la digestione e assorbendo meglio i nutrienti. Scegliere con cura questi cibi prebiotici può offrire sollievo e favorire un sistema digestivo più sano.

Quali sono le cause dei problemi di stomaco?

I problemi gastrointestinali possono originare da varie fonti e causare fastidi notevoli. Le cause dei disturbi allo stomaco sono eterogenee e possono derivare da diversi fattori. Un elemento chiave è l’alimentazione. Il consumo eccessivo di cibi piccanti, grassi o ricchi di fibre può causare irritazioni gastriche. Infezioni batteriche, virali o parassitarie, come la gastrite batterica o la gastroenterite, possono scatenare sintomi spiacevoli.

Dolori allo stomaco
Dolori allo stomaco

Lo stress e l’ansia possono influenzare la funzione digestiva, causando sintomi come bruciore di stomaco o acidità. Condizioni mediche come il reflusso gastroesofageo, le ulcere o la sindrome dell’intestino irritabile sono anche tra le possibili cause. Consultare un medico è essenziale per identificare l’origine specifica dei problemi gastrointestinali e pianificare un trattamento adeguato.

Cibi prebiotici per dolori e problemi allo stomaco: questi sono i migliori

L’intreccio tra le scelte alimentari e il benessere complessivo del corpo e della mente viene studiato con crescente chiarezza ed enfasi. Affrontare il tema dei prebiotici rappresenta una sfida, poiché manca ancora un’unica banca dati globale in cui convergere con i risultati delle ricerche in corso in tutto il mondo. Nonostante ciò, siamo testimoni di un progresso in corso, evidenziato dal rapporto presentato dai ricercatori dell’ambito alimentare dell’Università della California durante il recente congresso Nutrition 2023.

Questo studio non solo getta luce sulla quantità minima giornaliera di prebiotici necessaria proveniente dall’alimentazione, fissata a 5 grammi. Individua anche gli alimenti che possono apportare un beneficio al nostro sistema digerente. Tra oltre 3000 opzioni alimentari analizzate, emergono 13 che si distinguono come eccellenti fonti di prebiotici. Andiamo ora a esplorare i dettagli di queste scoperte.

Asparagi cibo prebiotico
Asparagi cibo prebiotico

In cima alla lista di nutrienti che favoriscono il microbiota intestinale emerge il tarassaco, seguito dal topinambur, dall’aglio, dai porri, dalle cipolle intere, dagli anelli e dalla crema di cipolla, dai fagioli occhio nero, dagli asparagi e dai cereali da colazione integrali e ricchi di fibre, senza aggiunta di zuccheri o dolcificanti. Ciascuno di questi alimenti offre quantità di prebiotici che vanno dai 240 ai 50 milligrammi per grammo, tenendo presente che la dose minima efficace per il corpo è di 50 mg/g.

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