Nuovi studi fanno emergere l’importanza della vitamina D per la salute della pelle. Notevoli miglioramenti in caso di psoriasi.
La psoriasi è un disturbo poco conosciuto ma piuttosto diffuso. Nuovi studi danno speranza: grazie alla vitamina D si possono ottenere benefici importanti. Vediamo insieme i dettagli.
La psoriasi è una malattia della pelle che si manifesta sotto forma di croste, arrossamenti e desquamazione. Non è grave ma è molto fastidiosa e, ad oggi, una cura definitiva non è ancora stata trovata. Nuovi studi, però, rinfocolano la speranza. In particolare, in caso di psoriasi e di malattie della pelle, si è rivelata efficace la vitamina D.
La vitamina D è usata soprattutto per il benessere delle ossa. Infatti viene somministrata ai bambini durante la crescita e alle donne dopo la menopausa. In realtà questa vitamina è importantissima per tutti e a tutte le età, e apporta benefici su più fronti.
La carenza di vitamina D può avere effetti negativi anche molto seri. Oltre a problematiche della pelle, come appunto la psoriasi, può causare episodi depressivi, frequenti sbalzi d’umore, scomparsa del ciclo mestruale, indebolimento delle ossa, fragilità dei denti e abbassamento delle difese immunitarie.
Il primo inequivocabile sintomo di carenza di questo elemento è la costante stanchezza. Pertanto se vi sentite spesso stanchi e spossati, fate gli esami del sangue per verificare di non avere carenze.
La vitamina D – come del resto tutte le vitamine – è un micronutriente importantissimo per la salute e il buon funzionamento di tutto l’organismo. Ma, oltre a essere un nutriente importante per la salute generale, la vitamina D è benefica anche per la pelle.
Perché la vitamina D è così importante per contrastare fenomeni come acne e psoriasi? La risposta è semplice: questa vitamina ha proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Ma non solo, è un potentissimo antiossidante che protegge la pelle e stimola la crescita, la riparazione e il metabolismo delle cellule cutanee.
Infine la vitamina D è importante perché rinforza le difese immunitarie della pelle e, dunque, la rende più forte e meno attaccabile da parte di malattie cutanee. Detti tutti i benefici, a questo punto molti si chiederanno come fare ad assumere la giusta dose giornaliera di vitamina D.
Un adulto dovrebbe assumere ogni giorno almeno 25 mg di vitamina D, pari a 1000 UI. I modi per assumerla sono due: alimentazione ed esposizione alla luce solare. L’ideale sarebbe esporsi ogni giorno 20-30 minuti al sole il meno coperti possibile.
Per quanto riguarda, invece, l’alimentazione, i cibi più ricchi di vitamina D sono i pesci grassi come aringhe, salmone, sgombro e tonno. E poi il fegato, le uova e i funghi. Se si segue un’alimentazione vegana – non potendo mangiare funghi ogni giorno – è fondamentale integrare la vitamina D con i prodotti che si vendono in farmacia o in erboristeria.