Punti patente, sapevi che puoi recuperare i punti persi attraverso un processo che ti sveleremo dettagliatamente, illustrandoti passo dopo passo come procedere per riportare il tuo punteggio alla normalità?
Nel 2003 è stato introdotto un sistema a punti per la patente, creando un meccanismo simile al bonus malus assicurativo. L’obiettivo principale di questa iniziativa è scoraggiare le violazioni del Codice della Strada e, parallelamente, premiare i conducenti virtuosi. Una caratteristica positiva è che i punti decurtati possono essere recuperati, incentivando comportamenti responsabili attraverso corsi di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale o evitando violazioni. Il tempo, in questo caso, diventa un alleato nel ripristino del punteggio.
Funzionamento del sistema dei punti patente
Il sistema di punteggio della patente, implementato nel 2003, mira ad aumentare il livello di sicurezza stradale. Ogni guidatore inizia con un saldo di 20 punti, che può crescere fino a un massimo di 30 punti o diminuire a causa di violazioni ripetute del Codice della Strada. Le comuni infrazioni, come il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o l’eccesso di velocità, comportano la decurtazione di punti, comunicata entro 30 giorni dalla contestazione della violazione. Il caso dei neopatentati implica penalizzazioni più severe, con la possibilità di raddoppiare le sanzioni e un meccanismo di recupero punti differente.
Per i detentori di patenti estere, il sistema di decurtazione è applicato in molti Paesi europei, ciascuno con regolamentazioni specifiche. Se un conducente straniero perde tutti i punti, può subire restrizioni di circolazione in Italia, con durate variabili a seconda dei punti persi nel tempo. Il sistema di comunicazione della decurtazione dei punti è stato semplificato nel 2020, passando dalla notifica cartacea all’invio di messaggi elettronici tramite il Portale dell’Automobilista.
Un percorso graduale
Il recupero dei punti avviene gradualmente in assenza di nuove violazioni. Ma se un guidatore perde tutti i punti, deve sottoporsi a una revisione della patente, dimostrando l’idoneità alla guida. I corsi di recupero punti offerti dalle autoscuole autorizzate consentono di ottenere fino a 6 o 9 punti, a seconda della tipologia di patente. Il processo di revisione richiede un esame teorico e pratico, con la possibilità di svolgere l’esame pratico su un veicolo privo di doppi pedali.
Se l’esame di revisione viene superato, la patente viene restituita; altrimenti, viene revocata, richiedendo la ripetizione delle procedure standard per ottenere nuovamente la patente. La procedura di ripristino può iniziare immediatamente se la revoca è dovuta alla perdita dei punti, ma se è disciplinare, il guidatore deve aspettare 2 o 3 anni a seconda della causa. Per verificare il saldo dei punti, sono disponibili diversi canali, tra cui numeri telefonici dedicati, il Portale dell’Automobilista e l’app iPatente.
Con queste regolamentazioni, il sistema a punti per la patente offre un approccio graduale al recupero e alla gestione del punteggio, promuovendo comportamenti sicuri sulla strada.