Alcune carni sono da evitare assolutamente: contengono troppi nitriti e fanno male. Ecco cosa si rischia a mangiarle.
Nitriti e nitrati sono additivi che vengono utilizzati nella lavorazione della carne, e la loro presenza troppo alta può essere un rischio serio per la nostra salute. Ecco le 9 carni che ne contengono di più e che sarebbe meglio evitare.
Nitriti e nitrati
Gli additivi alimentari utilizzati per la conservazione e la lavorazione dei cibi sono spesso innocui, e anzi fanno addirittura molto bene (come ad esempio le vitamine, gli amminoacidi, gli antiossidanti e gli addensanti), altri però non sono così buoni per il nostro organismo, e rappresentano una minaccia alla nostra salute. Stiamo parlando nello specifico di nitriti e nitrati, che servono per mantenere rossa la carne e migliorarne il gusto.
L’EFSA, (l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare) avverte che consumare nitriti e nitrati in modo massiccio e continuativo può compromettere la salute del nostro corpo, aumentando il rischio di sviluppare tumori dell’esofago e dello stomaco. Quando questi additivi vengono assunti possono subire modificazioni chimiche che li trasformano in nitrosammine, che sono molecole potenzialmente cancerogene.
L’EFSA comunque rassicura i consumatori e sottolinea che i prodotti autorizzati in Europa hanno un livello di nitrati non preoccupante. Senza creare allarmismi quindi, è bene sapere quali sono le carni che contengono più nitriti e nitrati, e cercare di farne un uso moderato e non esagerato.
Le carni da evitare
La primissima carne da evitare per non assumere troppi nitriti e nitrati è la mortadella, che come tutti gli insaccati contiene un’alta percentuale di nitriti proprio per una maggiore e migliore conservazione. In generale, tutte le carni lavorate contengono nitriti, per cui si dovrebbero mangiare con moderazione, come il bacon e la pancetta, che sarebbe meglio evitare in dosi abbondanti e per periodi prolungati di tempo.
Come già detto, tutti gli insaccati contengono nitriti, ma il prosciutto cotto potrebbe non rientrare nella categoria, a patto che sulla confezione appaia la dicitura “senza nitriti”. Al contrario, la presenza di nitriti è certa, e poco cambia se si tratti di prosciutto cotto o affumicato. Regina degli insaccati, anche la salsiccia fa parte delle carni da evitare se si vuole limitare l’assunzione di nitriti, e con lei tutte le sue sottocategorie: merguez, wurstel, ecc.
A questa lista non può certo mancare il salame, che infatti è tra gli alimenti che contengono la maggiore quantità di nitriti e nitrati. Sarebbe da evitare anche il ragù pronto, poichè la presenza di vari pezzi di carne rende necessario l’uso dei nitriti in questi prodotti industriali. Infine, anche il paté, il fois-gras e la carne in scatola sono da bannare per evitare i nitriti, poichè ne contengono davvero parecchi!