Questi farmaci sono stati sconsigliati dall’AIFA: dovresti interrompere immediatamente l’uso

L’AIFA ha emesso una comunicazione su questi farmaci, pertanto è fortemente consigliato interrompere immediatamente l’uso in conformità con le disposizioni dell’agenzia.

Farmaci banditi
Farmaci banditi – Adriatico24ore.it

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha diffuso una comunicazione riguardante l’uso di particolari medicinali per il trattamento del raffreddore e della congestione nasale. Si fa riferimento, in particolare, ai farmaci contenenti pseudoefedrina. Di seguito sono forniti tutti i dettagli di questo avviso, spiegando chiaramente per quali categorie di persone sono sconsigliati e le ragioni di tale precauzione.

Farmaci banditi

Questi farmaci a base di pseudoefedrina per il raffreddore sono stati più volte oggetto di attenzione da parte dell’AIFA e di altre autorità internazionali, che li hanno esaminati attentamente.

Un nuovo sviluppo in questa ricerca cruciale per la salute di chi è a rischio è stato evidenziato dalla nota pubblicata dall’Agenzia Italiana del Farmaco, in collaborazione con le autorità regolatorie europee, che mette in luce tutti i rischi connessi all’utilizzo di tali medicinali.

Recentemente, sono stati segnalati casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) e sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS) in pazienti che hanno assunto farmaci contenenti pseudoefedrina.

Il comunicato dell’AIFA

I farmaci contenenti pseudoefedrina sono sconsigliati dall’Agenzia per specifiche categorie di pazienti.

Farmaci banditi AIFA
Farmaci banditi AIFA

Questi includono pazienti affetti da ipertensione grave o non controllata, nonché coloro che soffrono di malattia renale o insufficienza renale acuta o cronica. Alla luce dei casi segnalati di PRES e RCVS, è fondamentale proteggere tali pazienti poiché le loro condizioni aumentano il rischio di sviluppare sindrome da encefalopatia posteriore reversibile e sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile.

Per una comprensione più chiara delle sigle e delle sindromi, l’AIFA fornisce anche una lista dei sintomi correlati. Questi sintomi includono un improvviso e intenso mal di testa, nonché un mal di testa a rombo di tuono, caratterizzato da un dolore che raggiunge l’apice in pochi minuti. Si aggiungono nausea, vomito, confusione generale, intontimento, convulsioni e/o problemi visivi.

I consigli

I pazienti indicati dall’AIFA dovrebbero interrompere immediatamente l’uso di questi farmaci. Questo rappresenta solo il primo passo e, in base alla durata dell’assunzione, è consigliabile cercare assistenza medica in presenza di sintomi sospetti.

L’allarme è importante, ma è positivo notare che tutti i casi segnalati sono stati risolti con la semplice interruzione del farmaco, seguita da un adeguato trattamento dei disturbi. Non sono stati riportati casi di decessi.

L’AIFA segue la stessa linea dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA), che aveva già messo in guardia sulle gravi controindicazioni di questi farmaci nel dicembre 2023. Tra i prodotti più diffusi, ricordiamo Actifed compresse, Aerinaze, Aspirin Complex, Clarinase, Humex rhume, Nurofen Influenza Raffreddore.

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