Oggi parliamo del consumo di carne e dei progressi compiuti dall’Unione Europea attraverso azioni legislative mirate. Il caso specifico che ci interessa riguarda un Paese in particolare che sembra proprio che stia per dire addio alla carne.
Il nostro pianeta ha subito cambiamenti significativi negli ultimi decenni, con alterazioni nei paesaggi e nelle stagioni. Questi cambiamenti sono principalmente causati dal capitalismo, un sistema di produzione insostenibile. Ma cosa significa esattamente “insostenibile”? Significa che il capitalismo porta a conseguenze negative che non possiamo eliminare completamente, ma solo limitare.
Un effetto dannoso del sistema industriale attuale è la significativa riduzione della biomassa del pianeta, cioè tutti gli esseri viventi, animali e vegetali. Questa biomassa è stata sfruttata oltre i limiti sostenibili a causa di pratiche come l’allevamento intensivo, le monoculture, le fabbriche e le industrie. Questi modelli di produzione sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana.
Addio alla carne in questo Paese
Un cambiamento significativo è in corso in Danimarca. Gli allevamenti intensivi stanno causando inquinamento nella natura e una diminuzione della vita vegetale e animale. La produzione di carne in serie rilascia sostanze nocive come CO2, metano e gas fossili nell’aria, danneggiando l’ambiente e influendo negativamente sulla salute umana, soprattutto quando si tratta di carne rossa.
Un aspetto chiave del capitalismo è la promozione dell’attività economica a tutti i costi, a condizione che porti a grandi profitti per i proprietari di aziende, allevamenti e imprese private. L’obiettivo principale è massimizzare i profitti, spesso a spese dei lavoratori. Questa mentalità ha portato a una competizione spietata in cui si cerca di guadagnare più di quanto si perda.
L’Europa sta cercando di affrontare il problema delle emissioni di CO2 e dello sfruttamento delle risorse naturali cercando di rallentare il deterioramento dell’ambiente. Gli scienziati e gli esperti prevedono che entro il prossimo decennio, la Terra potrebbe non essere più in grado di sostenere la vita umana, animale e vegetale.
Un grande esempio per tutto il mondo
Tra 7 e 10 anni, il nostro pianeta potrebbe diventare ufficialmente inospitale per la vita. La Danimarca sta prendendo misure per incoraggiare l’uso e la produzione di cibi a base di vegetali. Queste misure includono incentivi per il governo, le aziende e la ricerca scientifica. Le risorse e i piani per apportare cambiamenti significativi sono disponibili; è solo necessario avere un piano legislativo ben definito per attuare un cambiamento reale.
Il ministro dell’Agricoltura danese parla di un “futuro che sta arrivando in Danimarca”. Il governo di Copenaghen ha adottato un piano finanziario per sostenere la produzione pubblica di alimenti a base vegetale, in particolare nelle scuole e nel settore pubblico. La Danimarca vuole diventare un leader globale nella produzione di cibi a base vegetale, inclusa la carne vegetale.
Ci saranno finanziamenti per addestrare chef specializzati, per aiutare le nuove aziende e per sostenere la ricerca e lo sviluppo di prodotti a base vegetale. Questo progetto è supportato da un fondo di 100 milioni di euro per promuovere questi cibi. Si prevede che queste misure creeranno 27.000 nuovi posti di lavoro e porteranno introiti di 3,5 miliardi di euro al governo, inclusi fondi per la sanità. Altri governi europei dovrebbero seguire l’esempio della Danimarca per ridurre l’impatto ambientale complessivo.