È passato ormai del tempo da quando la raccolta differenziata è diventata una grande realtà in molte parti d’Italia, ma sembra che c’è davvero ancora molta confusione a riguardo su come farla bene.
Guardandoci intorno, sembra che ovunque ci siano cassonetti per la raccolta differenziata. Quasi ogni città, ogni paesino ha accolto l’idea, con modalità a porta a porta o con quei cestini speciali per strada. Eppure, c’è ancora qualche angolo che sembra essere rimasto indietro, come ad esempio certe situazioni a Roma, dove la raccolta differenziata fa difficoltà a decollare, piena di problemi e difficoltà.
Eppure, anche nelle città che sono avanti e praticano la raccolta differenziata da anni, ci sono dei dubbi. Ci sono oggetti che sembrano andare nel bidone giusto, ma poi alla fine finiscono male, inquinando il processo.
Gli scontrini e la raccolta differenziata
Uno di questi casi riguarda proprio gli scontrini, che sembrano per molte persone delle classiche striscioline di carta, ma che, secondo le stime, circa la metà di loro vengono smaltite purtroppo nel modo sbagliato.
Il “problema” è tutto nella composizione degli scontrini. Nonostante sembrino fatti di carta normale, in realtà sono prodotti con una tipologia di carta chiamata “termica”. Questa carta è fatta di vari strati, di cui uno contiene sostanze che reagiscono al calore, creando quella scritta scura che vediamo quando riceviamo uno scontrino.
Per capire se uno scontrino è di carta termica, basta semplicemente riscaldarlo leggermente, senza bruciarlo. Man mano che si scalda, cambierà colore diventando più scuro, quasi come se fosse stato unto con dell’olio.
Un’altra prova ancora più semplice è passargli sopra un’unghia: lascerà delle tracce scure sulla superficie.
Dove andrebbero buttati gli scontrini
Questo rende incompatibile lo scontrino con la raccolta della carta, perché potrebbero rovinare il processo di riciclaggio. Quindi dove andrebbero buttati? Invece di buttarli nella raccolta della carta, dovresti buttarli nella raccolta dell’indifferenziata.
Sono delle regole importanti che dovremmo sempre ricordarci, e non solo per la carta, ma anche per l’alluminio e la plastica.
In un futuro speriamo di passare direttamente allo scontrino digitale. In questo modo non solo risolveremmo il problema della carta termina, ma ci sarebbe anche un grande risparmio di materiale di produzione.
È un passo avanti che potrebbe fare davvero la differenza nel migliorare la raccolta differenziata. Anche se sembrano piccole azioni, sono quelle che contano di più per rendere il nostro ambiente più pulito e sostenibile.
