È così che Re Carlo ha rubato ben 60 milioni a persone non più in vita e ciò che emerge è scioccante: mai sentito prima.
Un’indiscrezione recente ha posto Re Carlo III e l’intera Royal Family in una situazione delicata riguardo ai loro possedimenti. La dichiarazione in questione ha sollevato interrogativi sul comportamento del sovrano. Come reagirà di fronte a questa situazione?
Il segreto di Re Carlo e i 60milioni spariti
Il percorso per coronare il sogno di diventare il re d’Inghilterra è stato lungo per Re Carlo III. Come lo zio Ben diceva a Peter Parker, “da un grande potere derivano grandi responsabilità”, e il figlio di Elisabetta II ne è consapevole.
Gestire una nazione porta con sé non solo aspetti positivi ma anche eventi che ricadono sulle spalle di chi è al comando. Recentemente, uno scenario si è sviluppato, mettendo in una luce sfavorevole Carlo e la sua famiglia agli occhi dei sudditi inglesi. Ecco cosa è accaduto.
Come sono andate realmente le cose?
Re Carlo III, dopo un lungo cammino, ha visto il suo regno coronato da uno scandalo che potrebbe influire notevolmente sul suo benessere. Il 21 novembre, nella sua residenza di Buckingham Palace, il monarca ha accolto non solo il presidente e la first lady della Repubblica della Corea, ma anche le Black Pink, il gruppo musicale di maggior tendenza del momento.
Jennie, Lisa, Jisoo e Rosé sono state nominate Membri onorari dell’Ordine dell’Impero Britannico per il loro contributo al Summit COP26 a Glasgow nel 2021. La Royal Family ha elogiato le Black Pink per aver ispirato milioni di giovani a seguire la conferenza globale delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico e l’azione per il clima, come dichiarato sulla pagina ufficiale dei reali sui social media.
Durante l’evento, Re Carlo III e i suoi ospiti non solo hanno gustato un pasto sontuoso, ma hanno anche scambiato battute a tema musicale, divertendo l’uditorio.
Come si concluderà questa vicenda?
Re Carlo III, come accennato, ha attraversato momenti sia felici che difficili, non solo per le tensioni familiari in corso, ma anche a causa di uno scandalo recentemente divulgato dal Guardian. Il quotidiano afferma che il monarca guadagnerebbe considerevoli somme ogni anno grazie ai sudditi defunti che non hanno redatto testamento o non hanno eredi a cui lasciare il loro patrimonio.
Tutti questi fondi finirebbero così nelle casse della monarchia inglese, che avrebbe accumulato 60 milioni di sterline grazie alla clausola del “bona vacantia”. Questo fenomeno è stato presente sia nel regno di Elisabetta che in quello attuale di suo figlio. La Royal Family avrebbe utilizzato tali fondi sia per scopi personali, come acquisti o restauri di proprietà, sia per donazioni a scopo benefico (in misura limitata).
Attualmente, la Royal Family non ha rilasciato alcun commento in merito, pertanto la veridicità di questa storia è ancora incerta. Monitoreremo gli sviluppi e vi terremo aggiornati appena avremo ulteriori informazioni.
#KingCharles 'secretly profits from dead citizens' to do up his estates. He has collected £60 million – his private company has collected assets owned by people who died in its jurisdiction without a will or next of kin in a feudal system known as 'bona vacantia'. #RoyalFamily pic.twitter.com/Ztsn14xNVs
— May (@May89289548) November 24, 2023